MARINA DI LESINA: I LAVORI CHE (FINALMENTE!) SARANNO ESEGUITI SUL “CANALE ACQUAROTTA”

Come è noto il 3.2.2016 è stata pubblicata la Sentenza del Consiglio di Stato che hadeciso che la Ditta che eseguirà i lavori sarà la C.C.C. CANTIERI COSTRUZIONICEMENTO S.P.A. e non la ATI OTTOERRE GROUP S.R.L. – F.LLI DE CARLO S.R.L. – ROTICE ANTONIO S.R.L. in precedenza dichiarata vincitrice e poi declassata sia dal TAR Pugliache dal Consiglio di Stato. Avevo promesso che, appena saremmo venuti in possesso del progetto della Ditta che avrebbe eseguito i lavori, avremmo portato a conoscenza degli interessati i punti essenziali del progetto.
IL PROGETTO
Sulla G.U. CEE n. S 197/2013 del 10.10.13 è stato pubblicato il Bando perl’Appalto dei lavori di “Mitigazione della pericolosità geomorfologica a LesinaMarina (FG)–Provvedimenti generali in prossimità Canale Acquarotta”.Il bando prevedeva specifici criteri di valutazione delle proposte e punteggi infunzione di migliorie al Progetto base della Stazione Appaltante, del rispettodell’ecosistema esistente, delle modalità esecutive, delle opere di riqualificazione urbana tra Canale Acquarotta e fabbricati e sistema di monitoraggio delle opere.
GENERALITÀ
Ecco in sintesi quanto previsto così come descritto nella “Relazione di sintesi” composta di 33 pagine. a) Il progetto, tecnicamente valido, rispetta il rapporto tra costi e benefici e prende in considerazione anche manutenzione e gestione futura delle opere. b) Il progetto prevede l’esecuzione delle opere in continuità rispetto agli interventi eseguiti dal 2007 al 2009 ed il completamento degli interventi non eseguiti per mancato finanziamento (il Progetto base dell’Autorità di Bacino non faceva alcun cenno alle opere eseguite con denaro pubblico; come se non fossero state mai eseguite). c) Le attività di studio, l’esperienza pregressa e le indagini svolte hannoindirizzato verso un intervento che permetterà di riportare la cinetica dei fenomeni a quella antecedente la realizzazione del Canale Acquarotta intorno al 1930. d) Le opere previste vogliono raggiungere i seguenti obiettivi: d1) agire sulle cause del dissesto mediante variazioni di permeabilità, circolazione idrica sotterranea e sconnessione idraulica del canale con l’ambiente circostante; d2) ripristinare condizioni idrodinamiche simili a quelle originarie; d3) rimediare alle conseguenze della dissoluzione dei gessi (mediante il riempimento ed il sostegno delle cavità);d4) monitorare la zona.
DETTAGLIO DEL PROGETTO
Prima di passare alle proprie proposte l’Impresa fa osservare che la soluzione dei pali secanti, proposta nel progetto base, era stata già abbandonata nel Progetto del 2007 in quanto si era giudicato di difficile realizzazione e controllo l’esecuzione, fino a 30 metri diprofondità, della perfetta verticalità e l’affiancamento dei pali. Pertanto procederà, seguendo la logica del Progetto del 2007, alla bonifica del sottosuolo con iniezioni di malte cementizie ed alla realizzazione di due paratie di disconnessione idraulica di lunghezza totale pari a 184 metri. Ecco il sintetico dettaglio del Progetto. a) Lungo il perimetro dell’area interessata dai dissesti con cavità ed a ridosso della zona edificata, a completamento del progetto del 2007, sono previste n. 861 perforazioni DN 130 mm della profondità di 30 metri e con interasse tra 1,5 e 3,0 metri disposte a quinquonce. b) Nell’area compresa tra la sponda sinistra del Canale e la zona edificata è previsto il riempimento delle cavità con n. 227 perforazioni DN 130 mm della profondità di 30 metri e con interasse di 5×5 metri o 10×10 metri a seconda delle zone. c) In un’area di 6.700 mq, particolarmente predisposta al dissesto, si realizzeranno modifiche delle caratteristiche del terreno con la tecnica del jet-grouting TRIFLUIDO (operazione di iniezione nelterreno di acqua aria e miscela cementizia, attraverso piccoli ugelli, con pressioni assai più elevate di quelle convenzionali, fino a 600 atm o più, al fine di consolidare i terreni di fondazione); l’interventointeresserà un fronte di 150 metri e saranno eseguite n. 268 perforazionidella profondità di 15 metri.d) Nelle aree in cui i fabbricati sono prossimi al Canale si realizzerannodue paratie di pali accostati per una lunghezza totale di circa 180 metri;la funzione delle paratie è quella di disconnessione idraulica tral’acquifero ed il Canale Acquarotta e di sostegno nel caso dovesseroverificarsi dei cedimenti a lato valle.Così come richiedeva il Progetto Preliminare della Gara d’Appalto leproposte migliorative, sopra dettagliate, sono scaturite da undettagliato studio idrogeologico eseguito con modellazioni.Tale studio ha portato alla conclusione che gli interventi proposti sononettamente migliorativi, rispetto al Progetto Preliminare della Garad’Appalto, ed economicamente vantaggiosi.Questo risparmio ha permesso all’Impresa di prevedere in aggiuntaanche l’esecuzione di lavorazioni minori.Nello specifico si è previsto di eliminare l’area depressa posta a ridossodel campo da tennis, che si trova a quota inferiore a quella della pistaciclabile, che sarà abbassata in modo da non permetterel’accumularsi delle acque nell’area depressa.Nel rispondere alla richiesta di “Rispetto delle caratteristiche e dellerisorse ambientali” il Progetto prevede la creazione di nuove aree verdiad uso pubblico tenendo fermo il principio di utilizzare specie di alberied arbusti autoctoni tipici dell’area.Il monitoraggio dell’area oggetto di intervento sarà eseguito contecniche innovative, che dimostreranno l’efficacia dell’interventoprima, durante i lavori e dopo l’intervento. Si tratta di:a) Sondaggi sismici circolari; b) Indagini geoelettriche in foro; c) Monitoraggio in continuo dei livelli piezometrici (P) eseguito in 16Sondaggi; d) Un rilievo con georadar (GPR) propedeutico alle lavorazioni nellearee non interessate dai lavori del Progetto 2007.
BREVE COMMENTO
In questo momento è importante portare a conoscenza dei nostri Soci ed amicidelle notizie perché capiscano cosa si prevede di realizzare per eliminare ilproblema del dissesto idrogeologico.A breve cercheremo di trasmettere l’analisi del Progetto fatta dalla nostraAssociazione, così come abbiamo fatto nel 2013 quando abbiamo aspramentecriticato il Progetto molto superficiale presentato come base per la Garad’Appalto.E’ notorio che quel Progetto Preliminare fu criticato anche da quasi tutte le Impreseche hanno partecipato alla Gara.
ANTONIO PALMA
Ass. Pro Lesina Marina