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MARINA DI LESINA: LA PICCOLA SPERANZA FORSE DIVENTA REALTÀ…I LAVORI NON PIÙ UN SOGNO!

L’ultima mia lettera del 20 Marzo scorso, anche se DENUNCIAVA LO SCEMPIO PERPETRATO ANCORA UNA VOLTA A PUNTA PIETRE NERE NEL SILENZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (che continua a fare nulla), LASCIAVA LA STRADA APERTA ALLA SPERANZA PER I LAVORI SUL CANALE ACQUAROTTA.I miei contatti mi facevano capire che forse eravamo arrivati alla fine del ‘calvario’ di Marina di Lesina. Col passare dei giorni ho avuto la certezza che la speranza stava diventando realtà…ma, come è mio costume, ho parlato solo quando le notizie potevano essere suffragate da documenti e senza mettere in difficoltà gli informatori. Oggi ho avuto la risposta che aspettavamo da 12 anni io e tutti quelli che in questi anni abbiamo combattuto insieme questa lunga battaglia di amore per la nostra splendida terra. Non importa se anche questa volta nessuno degli eletti alla Regione ha risposto alla mia lettera del 20 Marzo… DEVONO SOLO VERGOGNARSI!Dopo oltre 65 mesi dalla fine della Gara d’Appalto del 2013, edopo 3 interventi di STRISCIA LA NOTIZIA da noi sollecitata, SIAMO PROSSIMI AL TRAGUARDO! In data 4 Aprile 2019, la Regione Pugliaha comunicato all’Impresa vincitrice dell’appalto :“…si deve procedere alla STIPULA DEL CONTRATTO D’APPALTO per dare poi corso al seguito della procedura”. Quanto sopra significa che, per la firma del Contratto, serve che l’Impresa in pochi giorni presenti dei documenti di cui è in possesso e proceda a semplici adempimenti.Dopo la stipula del Contratto il RUP emetterà un Ordine di Servizio all’Impresa per la presentazione del PROGETTO ESECUTIVOENTRO 30 GIORNI.Entro 30 giorni dall’approvazione del Progetto Esecutivo dalla Stazione Appaltante avverrà la consegna dei lavori all’Impresa.Da quel momento decorreranno 365 giorni naturali consecutivi, salvo cause di forza maggiore, per il completamento dei lavori. Verosimilmente, questa estate dovremmo trovare la zona del Canale Acquarotta occupata dall’Impresa che sta eseguendo i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico.I 12 anni trascorsi ci hanno insegnato che non dobbiamo mai abbassare la guardia finché i lavori non saranno terminati.NESSUNO AMA MARINA DI LESINA PIÙ DI NOI che abbiamo fatto tanti sacrifici per acquistare tanti anni fa, con prezzi superiori ad altre località, appartamenti dove pensavamo di godere serenamente delle bellezze di Marina di Lesina.Non dobbiamo dimenticare che il dissesto idrogeologico è stato determinato da responsabilità inequivocabili della Pubblica Amministrazione: a) quando, dopo una scelta sciagurata, nel 1927 iniziarono i lavori del Canale Acquarotta su roccia gessosa; b) quando nel 1994, intervenendo per eseguire lavori di risanamento dell’alveo in cemento armato ammalorato, fu imposta la scelta di gabbionate in pietrame per non turbare l’ecosistema della flora e della fauna della laguna.NOSTRO COMPITO, PERCIÒ, È QUELLO DI ESSERE PRESENTI DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI PER EVITARE CHE SI MODIFICHINO LE SCELTE PROGETTUALI PREVISTE O SI ESEGUANO LAVORI NON A PERFETTA REGOLA D’ARTE. Dobbiamo trovare le modalità democratiche perché sia accettata la nostra presenza e la nostra collaborazione.Credo che qualcuno abbia dato una mano a Marina di Lesina. Sarà un caso, ma io credo che la nominadell’ing. ANTONIO PULLI quale Soggetto Attuatore sia stata una fortuna per Marina di Lesina perché, come ho avuto modo di dire, è una persona pragmatica, gentile e rispettosa degli altri. INIZIAMO A PENSARE CHE LA MARINA DI LESINA DEI NOSTRI SOGNI POTREBBE DIVENTARE PRESTO UNA REALTA’!

ing. ANTONIO PALMA

Ass. Pro Lesina Marina

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