MARINA DI LESINA: LA VERITA’ SULLA PINETA DISTRUTTA,

MARINA DI LESINA (FG) : LA VERITA’ SULLA PINETA DISTRUTTA,
TRA LIDO DIAMANTE ED ANNA, LA MANCANZA DI VERGOGNA DEI
RESPONSABILI, L’IMPUDENZA DI CHI, SU “SALVIAMO MARINA DI
LESINA”, SI E’ PERMESSO DI OSANNARE I RESPONSABILI DEL
DISASTRO SENZA CONSULTARE LE FONTI ED I TANTI
OPPORTUNISTI CHE SALTANO DA UN CARRO ALL’ALTRO.
1. Premessa
Sintetizzo i fatti per evitare che qualcuno non capisca di cosa si parla.
Il 16 ottobre 2016 il Comune di Lesina dà la prima Autorizzazione per lavori di
silvicoltura, che iniziano presso il Lido Diamante, al Dott. Forestale Alfonso
De Filippo; tra le tante limitazioni c’era il taglio di alberi fino al 20% del totale.
Il 7 Novembre 2019, venendo a conoscenza del fatto che nella Pineta si stava
tagliando molto di più di quanto autorizzato, scrivo una PEC, tra l’altro, a
Procura Repubblica Foggia, Governatore Puglia, Prefettura Foggia, Presidente
provincia Foggia, Comune di Lesina, Parco Nazionale del Gargano, ecc.
Non risponde nessuno eccetto qualche TV e giornale.
Dopo il lockdown per il COVID a Giugno ricevo notizie sul disastro perpetrato
nella Pineta (tagli superiori al 60%) e scrivo ai vari Enti il 29.06.2020, il
3.07.2020, l’1.08.2020 ed il 3.08.2020 senza ottenere risposta.
Dal 3.08.2020 incomincio a preparare una Manifestazione statica, autorizzata
solo il 28.08.2020, per protestare contro quanto distrutto e studiare, con la
Pubblica Amministrazione e con i Proprietari dei Lidi, cosa fare per porre
rimedio, anche se in minima parte, a quanto fatto.
La Manifestazione, a numero limitato e chiuso, si svolge regolarmente ed è
pubblicizzata da alcuni giornali e da Telenorba, che trasmette un servizio.
I primi di Ottobre alcuni amici mi inviano la foto di un CARTELLONE
attaccato ad un albero vicino all’ingresso del Lido Diamante in cui “IL
BENEMERITO ING. ANTONIO PALMA veniva definito :
INSIGNIFICANTE, MISTIFICATORE, BECERO, EBETE,
COGLIONE, INCONCLUDENTE, LECCACULO, LESTOFANTE,
ECOCALISTA, IMBECILLE.” e firmato ANONIMA LA PINETA.
Nello stesso periodo La Gazzetta di San Severo on line pubblica un articolo dal
titolo : TANTO PER FARE CHIAREZZA SU MARINA DI LESINA e dal
sottotitolo LE “PALMIADI” DI MARINA DI LESINA e firmato I
PROPRIETARI TERRIERI della località Acquarotta (in questo caso, per
ottenere la pubblicazione, hanno dovuto fornire un indirizzo mail, che è quello
di una persona con la quale avevo avuto rapporti in Novembre 2019).
A commento di questo articolo la Pagina di Facebook “SALVIAMO MARINA
DI LESINA” è stata riempita di commenti in appoggio (con una sola
eccezione) a quanti “AVEVANO FATTO CHIAREZZA” …
La cosa che più mi ha dato fastidio sono stati i commenti di squallidi
personaggi che hanno sempre seguito l’Ing. Palma e che, in questa occasione,
senza approfondire le cose hanno applaudito alla “Chiarezza”, che in
questo caso significa “La distruzione della Pineta è stata una cosa ben
fatta” … queste persone (ho l’elenco dei commenti e dei MI PIACE) non le
voglio più come amiche su Facebook e nella mia mailing list.
2. Il cartellone de l”Anonima la pineta” ed il mio commento
2.1. Il cartellone
Aggettivi qualificativi indirizzati a me :
BENEMERITO, INSIGNIFICANTE, MISTIFICATORE, BECERO,
EBETE, COGLIONE, INCONCLUDENTE, LECCACULO,
LESTOFANTE, ECOCALISTA (probabilmente il dotto estensore del
cartellone, avvezzo agli errori, voleva dire ECOLALISTA (come ha poi
scritto nella lettera a La Gazzetta), IMBECILLE.
Per la cronaca ricordo che oggi pomeriggio il cartellone non era ancora
stato rimosso dalla Pineta … continuando il reato di DIFFAMAZIONE.
2.2. Il mio commento
Credo che l’estensore del cartellone, attaccato in forma anonima in
PINETA, NON ABBIA AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERE
l’Ing. Palma altrimenti non si sarebbe permesso di scrivere degli
aggettivi dei quali non conosce il significato.
Io sono andato sul Dizionario Treccani ed ho avuto la conferma che gli
aggettivi citati possano più propriamente attribuirsi al personaggio
squallido che ha affisso il cartellone; lo stesso personaggio, a conferma
della sua professionalità, il 5 Novembre 2019 mi aveva inviato per mail
(la stessa utilizzata poi per inviare la lettera alla Gazzetta di San Severo
– le “Palmiadi”) il Cartello di inizio lavori con Istanza del 30.11.19.
Forse un solo aggettivo mi si addice anche se l’estensore l’ha scritto in
forma ironica : BENEMERITO!
Da quasi 15 anni mi sto impegnando, con dispendio di tempo e denaro,
per valorizzare Marina di Lesina e per evitare che manigoldi di bassa
lega, come l’estensore del cartello in pineta, la deturpino solo per i propri
interessi, che possono essere anche legittimi se non travalicano certi
limiti imposti dalla decenza e dal rispetto per le altre persone che hanno
speso i sacrifici di una vita per comprare l’appartamento con le bellezze
di Marina di Lesina.
3. La chiarezza su Marina di Lesina de “I proprietari terrieri” ed il mio
commento
3.1. La chiarezza de “I proprietari terrieri”
Quando una persona non ha argomenti per difendere il proprio operato
allora alza la voce ed usa termini impropri per offendere il “NEMICO”
del momento usando termini quali TUTTOLOGO, INVASIONE DI
CAMPO (di chi vuol parlare di un argomento nel quale non è
competente), IGNORANZA STRUMENTALE (da parte di
INGEGNERI, che vogliono parlare di argomenti banali a dire il vero),
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DI FACCIATA O I SACCENTI
(che si pongono come SUPERVISORI e dispensano bacchettate e
pagelle) che parlano a sproposito, ignoranza dell’INGEGNERE
TUTTOLOGO che non conosce i periodi di nidificazione degli uccelli
(per giustificare il fatto di operare senza veri controlli e senza che sia
stato dato il nulla Osta, che per i lavori di dissesto idrogeologico,
adiacenti alla Pineta, il Parco Nazionale del Gargano ha concesso solo il
5 Luglio 2020 o, comunque, in quei giorni).
Poi corrono bacchettate per il Pubblico Funzionario del Comune, per la
senatrice pentastellata e poi ancora per l’Ing. TUTTOLOGO.
Chiosa finale del filosofo : “sarebbe opportuno per tutti che prima di
dare fiato alla bocca o dar corso alla penna, qualcuno poco avveduto o
che ignori i problemi, si informi sia tecnicamente che legislativamente
dei fatti e pensi altresì a svolgere la propria mansione lavorativa o
professionale che sia, senza deviare in campi che non gli competono
perché come recita il detto : Trombette e trombettieri a ciascuno il
proprio mestiere”.
E conclude dicendo : “TANTO PER FARE CHIAREZZA e arginare
qualsivoglia altra azione che se perpetrata potrà incorrere in risvolti sia
di natura legale che risarcitoria per diffamazione”.
3.2. Il mio commento
Credo che la lettera scritta a La Gazzetta di San Severo più che fare
CHIAREZZA sia un contenitore di FROTTOLE e di frasi
DIFFAMANTI a danno di onesti cittadini, quali IL TUTTOLOGO ING.
ANTONIO PALMA, che hanno l’unico torto di aver segnalato in varie
occasioni il danno irreversibile che si stava facendo alla PINETA di
Marina di Lesina … e per fare segnalazioni del genere non serviva tutta
la scienza del sedicente esperto.
Io sono sempre stato d’accordo sul fatto che chi ha delle attività si attivi
per farle crescere, ma questo non deve danneggiare gli altri … i latini
dicevano : EST MODUS IN REBUS! … e noi pugliesi diciamo, con
altre parole … QUAND’ E’ TROPP’ E’ TROPP’! …
Bisogna essere ciechi e privi di onestà intellettuale (mi riferisco ai miei
ex-amici che pretendono di stare da più parti rinnegando le loro
convinzioni precedenti) per non vedere che LA PINETA E’ STATA
DISTRUTTA!
All’estensore della lettera che, nel suo COMIZIO contro il
“TUTTOLOGO ING: PALMA”, si è messo ex-cathedra e si è messo a
sparare sentenze senza un nesso logico voglio ricordare che non è
difficile, per uno che fa un altro mestiere o per un ingegnere Civile
Direttore dei Lavori, capire che i limiti previsti nell’Autorizzazione
finale del Comune di Lesina sono stati superati ampiamente senza avere
il minimo rispetto per la decenza.
E poi, dopo aver sparato un sacco di frasi senza nesso logico, ha il
coraggio di minacciare perché si è sentito diffamato.
ERRARE HUMANUM EST, SED PERSEVERARE DIABOLICUM!
… dicevano sempre i nostri antenati …
Abbia il coraggio di firmarsi, come ha sempre fatto il TUTTOLOGO, e
di pentirsi di quello che ha fatto e faccia qualcosa perché, non noi
anziani, ma le future generazioni possano vivere meglio di noi e sperare
di non incappare mai in personaggi di questo spessore!
4. Le “Indagini” da me portate avanti e la mia “Chiarezza”
In questo periodo ho cercato di capire come mai fosse potuto succedere quello
che è successo nonostante le varie segnalazioni fatte non solo da me, ma anche
da altre persone che amano la natura … tutto nel silenzio assoluto e
nell’arroganza senza fine degli Organismi che avrebbero dovuto sorvegliare,
soprattutto dopo le segnalazioni, dopo aver dato i pareri favorevoli.
Ognuno che contattavo operava a scaricabarile perché la competenza del
controllo era sempre di qualcun’altro … e nel frattempo io ero il
ROMPISCATOLE E VENIVO LASCIATO SOLO con PERSONE che,
invitate da me a sedersi ad un tavolo di trattative, hanno solo saputo tenersi alla
larga da me FACENDO DELLE LARVATE MINACCE.
Io penso che a Marina di Lesina ci sarebbe la ricchezza per tutti, soprattutto per
i Lesinesi, ma questo concetto non è stato mai capito e si è pensato a quelli di
Marina di Lesina solo come mucche da mungere.
La CHIAREZZA vera, cari amici e nemici, sta in quello che dirò al punto
successivo.
Personalmente ritengo che nella mia vita sono sempre stato un galantuomo che
ha sempre lottato contro le ingiustizie e si è messo a disposizione di chi ha
avuto bisogno.
Non è certo la CHIAREZZA DEI PROPRIETARI TERRIERI della lettera che
mi renderebbe onore, ma mi onoro delle tante cose fatte per difendere i deboli e
l’ambiente in cui viviamo.
5. Cosa ho fatto e cosa ho scoperto
5.1. Cosa ho fatto
Il 29 Ottobre 2020 ho presentato QUERELA CONTRO IGNOTI, ma
ho circostanziato tutto in modo da poter rintracciare gli ignoti.
La querela è stata accettata per DIFFAMAZIONE AGGRAVATA in
quanto il cartellone è stato seguito o preceduto dalla stampa.
Resto fiducioso nel corso della Magistratura.
5.2. Cosa ho scoperto
Quello che mi aveva lasciato perplesso era il fatto che la nostra
MANIFESTAZIONE STATICA DI PROTESTA CONTRO IL TAGLIO
INDISCRIMINATO DELLA PINETA ERA STATA FATTA il 28
Agosto 2020 ed i primi di Ottobre veniva attaccato un Cartellone
diffamatorio contro di me in Pineta insieme ad una lettera non
commentabile su La Gazzetta di San Severo on line.
COSA HO SCOPERTO?
PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FOGGIA E’
APERTO UN PROCEDIMENTO PENALE A CARICO DI
AUTORI NOTI PER QUANTO FATTO A DANNO DELLA
PINETA.
6. Conclusioni
Penso che con questo siano serviti tutti quelli che hanno avuto la
sfacciataggine di credere alle fandonie di venditori di fumo ed hanno
voltato le spalle al BENEMERITO – TUTTOLOGO Ing. Palma.
10 Novembre 2020
Antonio Palma
