MARINA DI LESINA: PER ORA SOLO RIFIUTI, ZANZARE E ACQUA SPORCA

La scorsa settimana abbiamo voluto fare una passeggiata a Marina di Lesina per renderci conto dell’attuale situazione della località balneare più vicina a San Severo, non a caso definita da molti ‘la spiaggia dei Sanseveresi’ (anche se sono migliaia anche torremaggioresi, apricenesi, sanpaolesi e, ovviamente, i residenti di Lesina e Poggio Imperiale che amano villeggiarvi). Ebbene, fino a pochi giorni fa c’era poco da stare allegri, perchè abbiamo trovato tre grossi problemi che vanno risolti il più presto possibile e che rappresentano il minimo indispensabile per non far scappare via la gente scandalizzata: tanti cumuli di rifiuti in diversi punti dell’abitato, un oceano di zanzare ovunque e l’acqua pubblica e dei condomini sporca, piena cioè di terra marrone chiaro…! Quanto all’immondizia, riteniamo che la cosa possa essere dipesa dal fatto che il servizio lesinese di nettezza urbana ha bisogno di carburare ma sta di fatto che un po’ di gente già villeggia a tempo pieno e non è possibile farla vivere in mezzo alla monnezza. Il Comune provveda immediatamente, visto che le migliaia di famiglie della Marina pagano una salata tassa rifiuti solidi urbani e non meritano un trattamento del genere, anche se la stagione balneare non è ancora decollata a pieno regime. Quanto alle zanzare ne abbiamo ammazzate una quindicina con le nostre mani in un importante ristorante del posto, in un’oretta di tempo per prendere un boccone. Una cosa da terzo e quarto mondo, il che significa che la disinfestazione non è stata fatta a tempo debito o è stata fatta molto male. In un caso o nell’altro si provveda perché una cosa del genere depone malissimo sul buon nome di quella località balneare, alla quale tante migliaia di persone di questa terra hanno affidato tanti soldi guadagnati col lavoro per acquistare una casa che, tra parentesi, oggi vale molto meno di quanto è stata acquistata, in alcuni casi…quasi niente!!! Il terzo problema è il più grave di tutti: è impossibile vivere al giorno d’oggi in una località dove l’acqua delle fontane pubbliche (si parla di crepe nei tubi interrati della zona che fanno entrare terra a tutto spiano…) e di quelle private esce molto sporca, piena di terriccio, non consentendo neppure di lavarsi i denti e di cucinare se non accettando il rischio di prendere gravi malattie. Ci meravigliamoche l’autorità comunale di Lesina e quella sanitaria dell’ASL foggiana non abbiano provveduto a mettere almeno VISTOSI AVVISI dappertutto per invitare la popolazione attualmente residente a non utilizzare per niente quell’acqua e di provvedere diversamente. Insomma quest’anno l’inizio di stagione è da far drizzare i capelli, secondo alcuni residenti estivi di Marina di Lesina forse un esordio stagionale che può essere definito il peggiore da alcuni decenni a questa parte…! La gente aspetta, ovviamente, che tutte le autorità amministrative e sanitarie interessate intervengano di volata, evitando anche possibili denunce per omissioni di atti d’ufficio sul fronte della tutela della salute pubblica.
LA REDAZIONE