Comunicati

MARINA DI LESINA: REGIONE E COMUNE CONTANO BALLE… OCCHIO ALLE SCELTE ELETTORALI!

La mia Lettera del 5 Maggio scorso comunicava che, per soli fini elettorali, Comune e Regione, CON LA SPERANZA DI FAR ELEGGERE I DELFINI/SUCCESSORI DELLA SCELLERATA AMMINISTRAZIONE TUCCI, AVEVANO ORGANIZZATO E SPONSORIZZATO UN “CONVEGNO” per il giorno 9 Maggio, anticipato da un mega cartellone, di fronte all’Hotel Lesina, con la nuova Marina di Lesina Beach. Il “Convegno” era intitolato “MARINA DI LESINA Nuove prospettive di sviluppo per il Territorio” e si è svolto presso la Sala Convegni del Centro Polifunzionale di Lesina ALLA PRESENZA DEGLI ORATORI E DI UNA VENTINA DI PERSONE. PREOCCUPA MOLTO LO SCARSO INTERESSE DESTATO DALL’ARGOMENTO DEI LAVORI IMMINENTI PER LA SOLUZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO. Intanto IL PONTE PERICOLANTE DI PUNTA PIETRE NERE, dopo la mia segnalazione al Comune del 19 febbraio scorso, RESTA ANCORA APERTO NONOSTANTE L’IMMINENTE ARRIVO DELLA STAGIONE TURISTICA. Nel Convegno il Sindaco arch. PASQUALE TUCCI ha ringraziato un po’ tutti ed anche LE ASSOCIAZIONI (non si è capito di quali parlasse visto che solo la nostra si è impegnata dal primo giorno per trovare risorse e soluzioni tecniche). Ha parlato della “Sua” lotta CONTRO LA DELOCALIZZAZIONE di Marina di Lesina e della Sua ricerca delle risorse. TUCCI, eletto nel 2008, ha dimenticato un passaggio importante. Nel 2008 il dr. FRANCESCO DAMONE, con una mia relazione sullo stato di Marina di Lesina, ha convinto il Prefetto ANTONIO NUNZIANTE a chiedere LO STATO DI EMERGENZA, primo atto per rendere i problemi di Marina di Lesina di interesse nazionale. Ed in questa ottica sono da vedere le varie manifestazioni da noi organizzate: i tre interventi di STRISCIA LA NOTIZIA, i nostri comunicati stampa, le richieste di messa all’ordine del giorno del Consiglio Regionale e del Consiglio Europeo (con la collaborazione del dr. DAMONE), il successivo stanziamento dei lavori nel 2012 da parte del CIPE e le Delibere del 2013 della Regione Puglia con un ulteriore stanziamento ed infine la nostra pressione sulla Regione e sugli altri ENTI REGIONALI LATITANTI, quando tutto si era bloccato nell’Ottobre del 2017, per arrivare all’odierna situazione. La dr.ssa MICHELA DE SALVIA ha parlato di “Gabbionate” del 1994 delle quali avevo parlato io per la prima volta nel 2008 denunciando la Pubblica Amministrazione Regionale e Comunale. Ha parlato di un “Piano di Interventi”, predisposto dal Comitato Scientifico presieduto dal prof. PASQUALE VERSACE nel 2011, dimenticando che il prof. VERSACE all’epoca aveva chiesto la collaborazione della nostra Associazione. L’ing. RAFFAELE BRAMANTE ha detto che si è trattato di un percorso molto lungo e faticoso. Ha parlato di “Terrorismo” e di “allarmismo superficiale” da parte di chi, senza fare indagini appropriate, ha reso inagibili prima i 16 Condomini e l’Hotel Maddalena e poi altri Condomini fino ad arrivare a 1/3 di tutti gli immobili della Marina. Il prof. FERRUCCIO PICCINNI (Coordinatore Gruppo di Progettazione Impresa vincitrice Appalto) ha illustrato sommariamente il Progetto da eseguire, che ha definito un completamento di quello iniziato nel 2008/2009 ed interrotto allora per mancanza di finanziamenti. Nel corso della sua esposizione è venuto fuori un fatto grave: I LAVORI DOVRANNO ESSERE SOSPESI DALL’1 MARZO AL 15 LUGLIO PER PERMETTERE LA NIDIFICAZIONE DEGLI UCCELLI NELL’AREA DI CANTIERE E DURANTE L’INTERA STAGIONE TURISTICA (!!!) (questo non è stato accettato neppure dall’Impresa che vorrebbe accelerare i lavori). Il prof. GIUSEPPE SPILOTRO (componente del Gruppo di Progettazione) con riferimento ai lavori eseguiti nel 2008/2009, in qualità di allora Progettista degli stessi, ha parlato dell’importanza di completare i lavori iniziati in quanto, dove sono stati eseguiti, non ci sono state nuove cavità come hanno dimostrato 5 tesi di dottorato ed altri studi. L’avv. RAFFAELE PIEMONTESE (Assessore Regionale al Bilancio) ha portato i saluti del Governatore Emiliano e dell’assente Assessore ai LL. PP. GIOVANNI GIANNINI. Dimostrando di non conoscere il problema adeguatamente ha detto che “i lavori da eseguire sono una grande opera pubblica per EVITARE GLI SPROFONDAMENTI (PRINCIPALE CAUSA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO A MARINA DI LESINA)”. Ha parlato poi praticamente soltanto di Lesina e di TUCCI come di un Amministratore attivo. Il dr. VINCENZO MAROTTA, Vice Sindaco uscente e Candidato Sindaco, ha evidenziato una serie di opere megagalattiche da realizzare a Marina di Lesina per le quali non c’è nulla di concreto. CONCLUSIONE: quante balle sono state dette soprattutto da parte di chi non solo non ha fatto nulla, ma ha ostacolato il processo di soluzione dei problemi! Ricordiamoci comunque che dobbiamo essere sempre presenti ed attenti più di prima in queste fasi finalizzate all’esecuzione dei lavori per l’eliminazione del dissesto idrogeologico. RITENGO CHE UN PRIMO PASSO IMPORTANTE SIA QUELLO DI SPAZZARE VIA OGNI TRACCIA DELL’AMMINISTRAZIONE TUCCI DANDO UNA MANO ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI A QUELLE LISTE CHE SI OPPONGONO AI SUCCESSORI DI TUCCI, CONDIVIDONO I NOSTRI PRINCIPI, CREDONO NELLE POTENZIALITA’ DI MARINA DI LESINA E SI IMPEGNANO PER CAMBIARE LE COSE. VORREI CHE I FUTURI AMMINISTRATORI DI LESINA CAPISSERO CHE MARINA DI LESINA E LESINA SONO STRETTAMENTE CONNESSE E LO SVILUPPO DELL’UNA NON POTRA’ MAI PRESCINDERE DALLO SVILUPPO DELL’ALTRA! — Bresso 22 Maggio 2019 —
ing. ANTONIO PALMA
Ass. Pro Lesina Marina

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