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Massima Manzelli neo presidente associazione “La Peranzana” di Torremaggiore.

Il nuovo anno regala la nomina a presidente a Massima Manzelli, vicepresidente dell’Associazione
“La Peranzana”, olio e oliva della Daunia. L’ avvocato di Torremaggiore accoglie con entusiasmo la nuova nomina che accetta con impegno e profondo senso di responsabilità evidenziando il valore del nuovo ruolo.
” Sono grata a chi mi ha coinvolta,sin dal suo nascere, sebbene non fossi del settore. Mi riferisco ad Aldino
e Nicolino. Ho capito ed accolto l’idea che la nostra peranzana è un valore per tutti.
Da amare e promuovere ciascuno per la propria parte.
Ringrazio formalmente il già, e per me sempre presidente, Matteo Aldo Circella (Aldino) e Nicola Sacco (Nicolino) per aver creduto sempre nell’idea e nel valore della associazione, il vecchio direttivo e il nuovo che vede una importante partecipazione al  femminile, con l’augurio di essere attivi e propositivi per tutti i nostri associati e  per quanti non lo sono ancora, per il bene del nostro territorio.
Viviamo la nostra  terra di peranzana come merita- questo il commento della neo presidente, Massima Manzelli-.


L’ Associazione “La Peranzana”, costituitasi nel 2016, nasce proprio dalla intuizione che la  valorizzazione di un prodotto tipico   può diventare leva per la valorizzazione di tutti i prodotti di un territorio  rendendo più remunerativa  l’attivita agricola e favorendo dunque lo sviluppo complessivo dello stesso territorio.
Un’ associazione innovativa perché culturale e si propone di valorizzare la cultivar, non soltanto per gli addetti ai lavori, seguendo e supportando percorsi di riconoscimenti quali la D.O.P e l’ I.G.P, ma anche e soprattutto per avviarne di nuovi con gli operatori del settore. La mission?Rggiungere un  pubblico sempre più vasto e diffuso, eterogeneo che sia facilitato, coinvolto e condotto ad  apprezzare le qualità, il valore di un prodotto e della sua terra di produzione.
Gli obiettivi da raggiungere possono essere sintetizzati in tre concetti. L’ identità, per favorire un progresso economico, la tradizione, necessaria per trasferire ai giovani, il bagaglio di esperienza e l’ innovazione, nuovo approccio alla “coltura” della peranzana come cultura.
Un esempio di innovazione, che traduce pienamente il concetto, è dato dalla commercializzazione dei prodotti agroalimentari attraverso modelli di inclusione  sociale e lavorativa: il progetto “Vetrina” avviato con la locale Anffas di Torremaggiore.
Nato per consolidare la  collaborazione e la sinergia tra enti, istituzioni e produttori per la promozione  del patrimonio artistico e paesaggistico, attraverso eventi musicali, turistici, folkloristici, i prodotti agroalimentari per promuovere il territorio e i suoi prodotti.

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