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Mercato del lavoro a San Severo e Foggia: analisi della situazione

La provincia di Foggia cala del 14% rispetto alla Puglia e del 9% rispetto alla media nazionale: questa è la situazione del mercato del lavoro. I dati del 2020 fanno riferimento a un tasso di disoccupazione pari al 24.7%, che è molto più elevato rispetto al 14% di tutta la regione e al 9.2% italiano. I numeri sono senza dubbio allarmanti, e contribuiscono a originare spesso i presupposti per la comparsa di un disagio sociale che è compito delle istituzioni contrastare per quanto possibile. Una lotta che può essere vinta solo se si agisce sul fronte della consapevolezza culturale, basando tutto sulla voglia di riscatto. È importante – se così si può dire – coltivare semi di legalità per garantire al territorio un domani migliore.

La misura Resto al Sud

In questo scenario si inserisce il ricorso alla misura denominata Resto al Sud, che è stata concepita e messa a punto con l’intento di garantire un supporto alla comparsa di attività professionali e imprenditoriali. Nata grazie a Invitalia, si propone di far nascere nuove imprese, perché questo significa generare presidi di sviluppo in grado di dare vita a nuove opportunità di lavoro e di produrre valore. Presidi che, inoltre, si possono trasformare in punti di riferimento tali da assicurare un effetto di emulazione, specie tra i più giovani che potrebbero essere interessati a darsi da fare.

I finanziamenti

Per usufruire dei finanziamenti che vengono offerti da Resto al Sud non bisogna far altro che inoltrare una domanda specifica. Nel giro di 60 giorni Invitalia fornisce una risposta, dopo aver formulato una valutazione in merito. Qualora l’esito sia positivo, è prevista l’erogazione a fondo perduto del 50% del finanziamento che è stato richiesto, e l’altro 50% viene garantito per mezzo di un finanziamento bancario che deriva dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Il pagamento degli interessi resta a carico di Invitalia.

Una chance da non lasciarsi sfuggire

Quella che viene messa a disposizione da questa misura è un’occasione che vale la pena di cogliere al volo. Fino al 1° maggio del 2022, le iniziative che sono state finanziate per mezzo di Resto al Sud sono state poco meno di 12mila; in tutto sono stati creati quasi 43mila posti di lavoro, e le agevolazioni concesse hanno superato i 426 milioni di euro. Per esempio, Mirko Esposito ha aperto a Lucera il ristorante Coquus; la sua storia, come quella di tanti altri imprenditori, è la dimostrazione che si può fare impresa anche in Capitanata, a condizione di avere le idee precise su cosa fare. Quello foggiano è un territorio senza dubbio complicato, ma questo non vuol dire che investire sia impossibile. È un peccato non sfruttare fino in fondo Resto al Sud, che rappresenta una misura di supporto eccezionale per i giovani di tutta la provincia.

La vittoria della legalità

Un’iniziativa di questo tipo serve anche alla lotta contro le mafie e ad affermare il principio di legalità. Le famiglie e i ragazzi che in molti casi si trovano a far fronte a una situazione di difficoltà devono essere messi a conoscenza delle occasioni che gli incentivi pubblici propongono.

Le soluzioni di App Lavoro per cercare un impiego a San Severo

Chi oggi desidera mettersi alla ricerca di un impiego in provincia di Foggia può fare sicuro affidamento sul sito web Applavoro.it, un portale che rappresenta un eccellente sostegno per tutti coloro che non vogliono correre il rischio che il lavoro diventi solo una fonte di ansia. È sufficiente andare sulla pagina di App Lavoro San Severo per trovare tutte le offerte a disposizione nel territorio. Il sito è nato per assecondare le esigenze dei ragazzi che stanno approcciando il mondo del lavoro per la prima volta, ma anche per andare incontro a chi può contare già su diverse esperienze di carattere professionale. Presentato all’inizio del 2019, può essere utilizzato gratis: ogni lavoratore, dopo aver completato la procedura di registrazione, crea un profilo personale in cui andrà a mettere i dati anagrafici e le informazioni relative alla propria carriera. Inoltre è possibile compilare un curriculum vitae che poi può essere inoltrato ai datori di lavoro presso cui ci si vuol candidare.

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