Mettiti al timone del tuo destino…è solo un trucco

di LuciaPiccino
Arthur Shopenhauer diceva: ” il destino mescola le carte e noi giochiamo”.
Il destino esiste davvero o siamo noi a crearlo con le nostre scelte abbandonandoci all’idea che certi avvenimenti sarebbero dovuti succedere ugualmente?
Ogni essere umano almeno una volta nella propria vita si è posto la domanda, e di conseguenza ricevere una conferma di come possa essere il destino, di come sia possibile riconoscere la sua esistenza e la sua natura, supporre che sia qualcosa di invisibile all’occhio, ma di percepibile nell’aria, respirare la sua presenza, non poterla toccare o forse sì, insomma, capire la sua origine la sua vitalità non è mai stato semplice, ognuno di noi percepisce un destino che possa caratterizzare la propria vita e il suo giusto percorso. La strada che percorre questa cosa fantastica, impercepibile, la conosciamo bene, quando ad ogni evento accaduto la risposta è: “è stato il destino! è tutta colpa del destino!”; forse perchè siamo abituati che ad ogni fatto o azione ci sia di mezzo il destino, che con la sua mano fatata invita l’essere umano a chiudere gli occhi, per poi riaprirli e cogliere ciò che è accaduto, senza poter cambiare la sua situazione, accettarla così com’è arrivata, un pò come fa un contadino con la sua coltivazione, che si impegna a curare il suo pezzo di terreno per cogliere solo il meglio dal suo duro lavoro nel campo, e dar merito o colpa a questo ignoto, così sottile, che segna il buono o il cattivo di un evento. Pioggia e vento magari arrivano tempestivamente e rovinano i raccolti, ma la colpa è sempre sua, ” era destino che accadesse così!”
Ma davvero dobbiamo dare così tanta importanza al fatto accaduto per merito/colpa del destino? un omino invisibile che ci tiene legati a sè per crearci dissesto ideologico o per renderci soddisfatti di ciò che siamo e che facciamo della nostra vita, accettando senza alcuna ribellione, così potente da non potergli dire basta, da non fermarlo, prenderlo per mano e fargli capire che le cose stanno bene solo se lo vogliamo noi e lo scegliamo in base alla nostra esigenza terrena… che nulla accade per caso, ma si sceglie il percorso che meglio crediamo… Il destino diventa una teoria se siamo nati e cresciuti per strade, fiumi e in una famiglia.. se i gesti sono accompagnati dal cuore e dalla mente, scegliere cosa fare è maturare la propria presenza in questa vita, perchè ognuno di noi compie le cose per come le desidera, sbagliando, inciampando e rialzandosi, e di certo, non per merito o colpa di questa scia luminosa e veloce che attraversa il cielo, il campo magnetico, per segnare una vita, facendoci rassegnare, perchè il destino, appunto, questo fascio di luce invisibile , porta a farci, accettare il suo gioco, contorto e difficile, che smarrisce la mente, le azioni, negando i passi e le mosse che invece potrebbero portare alla vittoria a tavolino! Un gioco che bisogna vincere a tutti i costi, perchè la felicità non la dona il destino, non ne è capace, se egli sa solo improvvvisare e spuntare senza avvisare e senza farsi riconoscere, il destino non ha faccia, non ha anima, non ama… spetta solo a noi cogliere i suoi movimenti per poter camminare da soli.
La vita inizia con lo scoprire tutto ciò che ci circonda, dai primi sguardi, i primi sorrisi, alle prime parole, vivere i primi abbracci, pronunciare parole senza senso, assaporando passo per passo le giornate soleggiate e quelle piene di pioggia, e vento che sà di speranza e di rivoluzione, portatore di saggezza e pensieri, fino a portar via con sè quello che non serve, che non aiuta a decidere, a crescere e ad amare, respira profondamente e fà che le tue scelte siano l’eccellenza del tuo essere, nessuno può scegliere per te, nemmeno il destino che potente sfiora i corpi, idealizza e crea confusione, il destino può aiutare a volte, ma non decide al posto tuo. Ogni azione che compi è solo tua, l’artefice del tuo destino sei solo tu. Crealo e rendilo partecipe se vuoi, ma non dargli il premio e l’onore sulla realizzazione della tua vita.
Il destino è casualità, è inafferrabile, gli apri la porta e senza saperlo porta l’amore, un sentimento che se portato dal suo vento è un eterna forza per la vita di ognuno di noi. A volte la sua puntualità serve, e qui permettetemelo di dire, benvenuto destino! ora fà che la tua scia luminosa e fredda possa far esclamare il cuore di gioia e speranza!
Un bambino che nasce prematuro, “destinato a morire”… ma che con la forza della vita riesce a crescere, nutrirsi d’amore, sorridere e giocare.. Un cane abituato a combattere ma che poi conoscendo l’amore non può farne a meno di carezze e coccole. Un tumore che presuntuoso entra nella tua casa e diventa il padrone, ma poi fargli capire che di padrone ne esiste solo uno, il coraggio di farcela! Un naso di un comune mortale, che dopo tanto sacrificio diventa rosso, buffo, e porta gioia a chi soffre per poter allietare un pò di maledetta sofferenza, perchè solo chi ha sofferto riesce a donare amore puro… Tu se vuoi, chiamalo destino, perchè questa volta sono pronta a dire ad alta voce : ” è stato anche merito del destino!”