*Mid: “Contro l’ingiustificabile aumento dei costi della vita per le persone diversamente abili”*

Il M.I.D. Coordinamento Regione Puglia contro l’ingiustificabile aumento dei costi della vita soprattutto nella quotidianità delle persone con disabilità.
Paga la luce, paga il gas, paga l’acqua, paga l’ Imu, paga l’immondizia, paga il canone Rai, compra la TV nuova (altrimenti se non è nuovissima non puoi vederla più), fai il bollino alla Caldaia, paga il mutuo, paga il condominio, paga il bollo auto, paga l’assicurazione auto, paga la revisione auto, sostituisci le gomme (da estive ad invernali e viceversa), paga l’autostrada, paga l’abbonamento per il trasporto su mezzi pubblici, paga i parcheggi (ormai tutte strisce blu) e pochi i riservati, metti la benzina o diesel alla tua auto, compra farmaci che ti servono necessariamente e non mutuabili, prenota visite mediche specialistiche a pagamento (se non vuoi morire o aspettare anni con quelle convenzionate), paga le tasse scolastiche e compra libri per i tuoi figli, paga la quota annua per i tuoi bambini che hanno la fortuna di poter fare sport, compra da mangiare per poter vivere, comprati un paio di scarpe o un paio di pantaloni ogni tanto, compra da vestire ai tuoi figli, se vinci alla lotteria o ad altri giochi tipo gratta e vinci, lotto o SuperEnalotto devi pagare una percentuale della vincita allo stato, paga l’ Iva su ogni cosa, se paghi le bollette con i bollettini postali devi aggiungere per ogni bollettino 1.50€/2.00€ a quello che già devi pagare, se riesci vai a mangiare una pizza con gli amici e cerchi di socializzare.
Noi del M.I.D. e del Coordinamento Regione Puglia del Movimento Italiano Disabili ci chiediamo e chiediamo, rivolgendo il nostro appello ai nostri cari rappresentanti del Popolo e nell’interesse generale di tutti soprattutto e specialmente delle persone con disabilità che ancora molti vivono con pensioni da fame , la nostra misera pensione “da Fame” per poter pagare tutto ciò di quanto dovrebbe essere maggiorata d’importo rispetto ai costi attuali e insostenibili della vita, perché questo importo ancora non è stato adeguato o aggiornato, o ancor’ di più come mai non è concesso a tutti e per tutte le percentuali di invalidità?
Possibile che della questione nessuno ne parla o se ne renda conto, e soprattutto come mai nessun rappresentante politico – istituzionale pone in essere e al centro di un dibattito serio governativo nazionale proposte e iniziative utili oltre che indispensabili e necessarie volte anche all’ adozione di
importanti, concrete e rilevanti proposte di legge in tal senso?
