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MIGLIO: “La Cestistica può ripartire dai valori e dal patrimonio dei suoi successi”

La Cestistica è un Bene Comune da preservare

La Cestistica può ripartire dai valori  e dal patrimonio dei suoi successi: azionariato diffuso e investimento nel settore giovanile

“La Cestistica è un Bene Comune della Città da preservare per la presenza agonistica a livelli nazionali e per lo sviluppo delle attività sportive dei nostri giovani. La nuova società sportiva deve

 

essere realizzata con un azionariato diffuso che consenta ai sanseveresi di essere in prima persona protagonisti senza doversi affidare al “salvatore di turno”. Così il candidato sindaco Francesco Miglio interviene sul triste destino che nei giorni scorsi ha subito la Cestistica San Severo. “È arrivato il momento – continua Miglio – che si gettino basi serie e durature per il futuro della squadra più amata della città. E’ possibile da subito progettare un modello di azionariato diffuso che coinvolga gli sportivi, le loro associazioni e gli imprenditori della città in una gestione partecipata che si fondi su bilanci trasparenti e un equilibrio economico strutturale tra ricavi e costi”. Solo una gestione trasparente e solida può attrarre nuove energie e risorse umane e finanziarie locali e nazionali, perché San Severo torni a rappresentare un punto di riferimento credibile e prestigioso nel panorama cestitistico regionale e nazionale.

Il nuovo progetto deve partire dal patrimonio storico ed umano che ha consentito i grandi successi della Cestistica degli anni ottanta: il fondamento della nuova società dovrà essere il settore giovanile. E’ importante che centinaia di giovani della nostra città possano praticare il basket come elemento di promozione culturale e sociale con l’obiettivo di contribuire alla loro crescita umana  e valorizzarne capacità e talenti. Solo così potranno costruirsi le basi durature di nuovi successi sportivi.

“Noi crediamo che si debba tornare al progetto originario della Cestistica – conclude Miglio – che con persone come Cassese, Morfeo e Miglio e tanti dirigenti allenatori e giovani entusiasti, partì dal settore giovanile e raggiunse alti livelli sportivi con una compagine prevalentemente composta da giocatori locali. I sanseveresi sono pronti a creare le fondamenta di una nuova compagine giallo-nera che sappia appassionare, divertire, essere esempio per i giovani e trampolino di lancio per i cestisti locali”. I primi interlocutori della rinascita devono essere proprio loro: i protagonisti del passato (giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti): dai loro valori, dalle loro competenze, dalla loro passione disinteressata si deve ripartire.

L’amministrazione comunale dovrà supportare ed essere al servizio di questo sforzo dal basso anche attraverso una più efficiente gestione degli impianti sportivi, che rappresentano un punto di forza della città e un supporto finanziario solo a condizione di trasparenza della gestione e equilibrio del bilancio e rendicontazione degli sforzi e delle attività nel settore giovanile.

San Severo, 28 Aprile 2014

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