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Mobilità elettrica: le soluzioni per il condominio

La mobilità elettrica rappresenta uno degli elementi chiave per la transizione ecologica, poiché contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’abbattimento dell’inquinamento urbano. Per favorire la sua diffusione, è però necessario creare un ambiente favorevole, e anche i condomini possono svolgere un ruolo fondamentale in questo processo.

Soluzioni di ricarica

Le soluzioni di ricarica per veicoli elettrici nei condomini sono pensate per soddisfare le esigenze sia degli spazi comuni che dei box privati. L’installazione di colonnine di ricarica nelle aree comuni rappresenta un’opzione efficace per garantire a tutti i residenti l’accesso a una mobilità più sostenibile.

Queste infrastrutture possono essere gestite con sistemi che permettono di monitorare i consumi energetici, assicurando una ripartizione equa delle spese tra i condomini che utilizzano il servizio. In alternativa è possibile installare punti di ricarica direttamente nei singoli box. In questo caso, il proprietario del veicolo elettrico può gestire autonomamente le ricariche, con sistemi di contabilizzazione che separano i consumi dal resto del condominio.

In ogni caso, queste soluzioni sono compatibili con impianti domestici preesistenti o con l’eventuale utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come i pannelli solari, che rendono l’intero processo ancora più efficiente e sostenibile.

Soluzioni di ricarica collegata al contatore personale

Ogni residente, in questo caso, è tenuto ad affidarsi a una ditta specializzata e chiedere l’autorizzazione al condominio. Spesso, infatti, è necessario intervenire sulle parti comuni ed è richiesto, in questi casi, il consenso dei condomini.

Occorre, inoltre, presentare il progetto elettrico per il rinnovo del Certificato di prevenzione incendi per ogni installazione (a spese del singolo condomino).

Infrastruttura condivisa

Nettamente diversa dalla prima opzione è quella che riguarda l’installazione di una struttura condivisa con investimento posto in essere non dal singolo condomino bensì da tutto il condominio.

In questo caso, infatti, è lo stesso condominio che investe nella installazione di infrastrutture elettriche da dedicare alla ricarica delle auto. Conseguentemente, anche i costi connessi alla manutenzione, ordinaria o straordinaria, sono a carico dell’intero condominio (e non del singolo).

Infrastruttura gestita da operatore esterno

Terza ipotesi è quella di optare per una azienda specializzata nella ricarica di veicoli elettrici che installa, con un proprio investimento iniziale, un’infrastruttura elettrica dedicata alla ricarica dei veicoli, predisposta per tutti i posti auto dei condomini.

In questo caso non c’è ovviamente un budget massimo da approvare mediante assemblea e l’operatore è responsabile della gestione, della manutenzione e dei necessari aggiornamenti del suddetto impianto. È, inoltre, tenuto ad occuparsi della gestione delle nuove richieste di installazioni, nonché di gestire le fatturazioni. È quindi facile capire che l’amministratore del condominio è esente da ogni gestione relativa alla ripartizione dei costi, alla manutenzione e al supporto degli utilizzatori.

App per la ricarica

Un’altra interessante soluzione per promuovere la mobilità sostenibile è rappresentata dalle app dedicate alla gestione della ricarica dei veicoli elettrici. Attraverso queste applicazioni, gli utenti possono gestire il proprio “pieno di energia” in maniera semplice ed in totale autonomia.

Le app consentono, inoltre, di individuare e prenotare le colonnine di ricarica disponibili sul territorio, garantendo così un’esperienza personalizzata e senza interruzioni.

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