Mons. Renna protegge le tradizioni: “Facciamoli più forti questi fuochi!”

Nonostante Mons. Lucio Angelo Renna si sia insediato in Diocesi già da ottobre 2006, il Suo primo vero contatto con il popolo sanseverese si manifesta a maggio 2007, precisamente durante i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. del Soccorso.
Non una festa qualunque, non la festa che ogni anno si ripete, bensì un’edizione più che speciale. Nel 2007 a San Severo ricorre il 70° anniversario dell’Incoronazione della Vergine del Soccorso ed inevitabilmente quella che è la “processione del Paradiso” è ancor più ricca, grazie alla presenza della maggior parte dei simulacri venerati nelle chiese di San Severo.
Il solito bagno di folla festante si ferma per qualche minuto, in silenzio, dinanzi alla Casa di Riposo. La Vergine ha appena visitato i suoi fedeli più attempati, di qua S.E. Renna, con affianco il compianto Mons. Don Michele Farulli (allora Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto), pronuncia il suo primo vero discorso a tutta la Città. Il silenzio termina quando dalla bocca di S.E. viene pronunciata la frase: “Che bella festa che stiamo dedicando alla Madonna, facciamoli più forti questi fuochi”.
È una frase che scatena applausi ed urla di gioia, è una frase che tutela la tradizione sanseverese, è una frase che dona sollievo all’industria pirotecnica, ma è soprattutto la frase che sancisce il vero inizio del legame tra un popolo ed il proprio Vescovo.
È stato dunque questo lo “start” che ha dato il via ad un decennio in cui l’episcopato Renna si è battuto più volte per tutelare le usanze, le tradizioni ed il folklore sanseverese. Nonostante le giuste e legittime “minacce” di limitazione degli spettacoli pirotecnici per motivi come la sicurezza ed il rischio terrorismo.
Angelo Petrucci
