Nada Pennacchia: “non ci arrendiamo alla cattiveria gratuita. Querelati i diffamatori”
Presso lo studio dell’avvocato Pippo Casale ho provveduto a querelare le “persone” che tra ieri e oggi hanno utilizzato i social network per diffamare insultare e violentare moralmente me e chi mi sta vicino sia nella vita privata che quella pubblica. Chiedo scusa a mio figlio Giuseppe Tomaselli che ha dovuto leggere ogni tipo di bestialità nei miei confronti. Vederlo turbato mi ha ferito, ma insieme abbiamo deciso che stare vicino ai deboli, ai fragili, agli ultimi, ai ragazzi, ai nonni, a tutti coloro che restano indietro in questa società. Per fortuna i detrattori sono solo un gruppo sparuto e non ci faranno desistere dai nostri obiettivi. Noi non ci arrendiamo, alla cattiveria gratuita, all’ignoranza, all’intolleranza al razzismo e al sessismo che spadroneggia nei confronti delle donne che subiscono nn solo dagli uomini questo trattamento ma anche dalle stesse donne che guardano passivamente senza esporsi. Che restano zitte. È il silenzio di queste ultime che mi ferisce e mi umilia da donna. Ringrazio l’amministrazione comunale e tutti gli attestati di stima. Grazie grazie grazie.
Nada Pennacchia
Commissario Casa Di Riposo
“Concetta Masselli”