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NELL’ULTIMO ANNO IL 52% DEI SERVIZI DELLA ‘CARITAS DIOCESANA’ EROGATI A SANSEVERESI

DA 2 ANNI LE POVERTÀ ITALIANE SUPERANO QUELLE STRANIERE

di DESIO CRISTALLI

Di recente il Direttore della CARITAS DIOCESANA, don ANDREA PUPILLA, che da circa dieci anni guida la CARITAS allocata presso l’ex Istituto Salesiano di Viale San Giovanni Bosco, ha rilasciato un’ampia dichiarazione ai colleghi della ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, dipingendo un quadro piuttosto preoccupante, socialmente parlando, per la nostra comunità. Il dato più significativo è che il disagio sociale nella nostra Città e dintorni è aumentato a dismisura, al punto che, nell’ultimo anno, il 52% dell’utenza dei servizi della nostra CARITAS è stato destinato a soggetti sanseveresi e non a soggetti stranieri com’era fino a non molto tempo fa. Questi gli altri dati significativi emersi da quanto dichiarato da don PUPILLA. Nel 2015 la CARITAS ha erogato 2.500 pasti a San Severo ed ha ospitato 38 persone tra italiani e stranieri, fornendo loro vari tipi di assistenza soprattutto attraverso i Centri di Ascolto. Da due anni a questa parte i servizi vengono erogati più a famiglie italiane che a cittadini stranieri che si rivolgono ai servizi CARITAS, che sono la mensa, il servizio di lavanderia attivato di recente e il servizio medico ambulatoriale, offerto per la disponibilità di medici volontari che offrono la propria opera gratuitamente ogni giovedì. La domenica sono numerosi gli anziani che consumano il pranzo presso la CARITAS e che passano una mezza giornata in compagnia di altri anziani e di volontari che curano i vari servizi per loro. Nel corso dell’anno sono circa 120 i volontari che offrono il proprio tempo libero alla CARITAS per aiutare tanti poveri ed emarginati. Un’ultima cosa va sottolineata a beneficio di chi ha bisogno: il progetto “Prestito della speranza 3.0” che prevede prestiti per famiglie per un ammontare massimo di 7.500 EURO da restituire in 5 anni, oltre a prestiti per imprese per un ammontare massimo di 25.000 EURO da restituire ugualmente in un lustro. Nell’ultimo anno sono state esaudite ben 23 simili richieste di credito sociale per un totale di 135.000 EURO, oltre a 7 richieste di microcredito per circa 110.000 EURO. Tutto ciò testimonia l’importanza che riveste la nostra CARITAS DIOCESANA nel nostro territorio, grazie soprattutto all’oculata direzione di don ANDREA PUPILLA, che ha iniziato questa sua missione con il precedente Vescovo mons. MICHELE SECCIA e l’ha poi proseguita con pari passione con l’attuale Vescovo diocesano mons. LUCIO RENNA. E non va dimenticato che don PUPILLA svolge anche, contemporaneamente, il ruolo di Cappellano della locale Casa Circondariale, dove raccoglie unanimi consensi per la meritoria missione religiosa a favore di un numero considerevole di reclusi.

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