Nomina assessori: Il Partito Comunista minaccia l’addio a “Bene Comune”

Apprendiamo dai media locali che sarebbe imminente la nomina di due assessori da parte del sindaco Francesco Miglio. Asserendo che tale nomina sarebbe stata concordata con tutti i partiti che sostengono la maggioranza a palazzo Celestini. Rifondazione Comunista ribadisce che non è mai stata convocata in nessuna riunione in cui si è parlato di tale nomina, e soprattutto dell’entrata in giunta di un membro del PD.
Il Partito Democratico, a nostro parere, non ha mantenuto durante la campagna elettorale un atteggiamento tale da poter giustificare una sua entrata in giunta.
Ammesso che si possano accogliere in maggioranza tutti coloro che abbiano idee costruttive per il bene della Città, concedere una presenza in giunta al PD costituirebbe, secondo noi, un tradimento del voto popolare.
La trasformazione genetica del nostro gruppo originario porterebbe a ripercussioni incalcolabili soprattutto dal punto di vista della nostra credibilità politica.
Per questo, il Partito della Rifondazione Comunista, ancora coerente con la scelta fatta due anni fa, si è sempre opposto e si opporrà a questa scelta.
Se le voci che circolano fossero vere, saremmo costretti a dire per sempre addio all’idea del progetto “Bene Comune”, basata sul radicale cambiamento del modo di fare politica, che la nostra comunità ha deciso di premiare durante le elezioni comunali del 2014, e valutare con estrema attenzione ogni singolo atto deliberativo messo in campo dall’amministrazione comunale, determinandoci di volta in volta nel pieno rispetto del mandato di proposta e di controllo conferitoci, con il voto, dai cittadini di San Severo. A loro continueremo a dedicare il nostro instancabile e immutato impegno.
Il Partito di Rifondazione Comunista San Severo
