Non si vede luce nella programmazione energetica del Comune di San Severo

Pochi giorni fa si è rinnovato l’evento mondiale per promuovere il risparmio energetico: “M’illumino di meno” promosso da Caterpillar di Radio 2 dal 2005, anno della stipula del protocollo di Kyoto.
In Italia molti Comuni, scuole, Istituzioni pubbliche, hanno aderito all’iniziativa con gesti simbolici utili a richiamare l’attenzione sulla necessità di adottare stili di vita meno dispendiose dal punto di vista energetico e favorire il risparmio energetico. Tra l’altro Nel 2022 il DL n.17 ha istituito le comunità energetiche rinnovabili.
Le disastrose guerre hanno messo ancor di più la necessità di utilizzare in modo intelligente l’energia e puntare sulle fonti rinnovabili.
Pochi mesi fa abbiamo rivolto un appello agli amministratori di San Severo di promuovere iniziative in tal senso e avviare un forum di consultazione sul risparmio energetico, riportiamo alcuni stralci del documento del 31 ottobre 22:
- “Istituire un tavolo di consultazione e programmazione, attraverso il quale il Comune possa avviare azioni e condividere proposte per far fronte alla crisi energetica e al consistente aumento delle bollette energetiche e da riscaldamento.
- Tale forum, di cui dovrebbero far parte il Sindaco e gli Assessori competenti e i referenti tecnico- amministrativi del Comune e dovrà elaborare delle strategie da adottare, prima di tutto, per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale delle strutture e degli spazi comunali e pubbliche, il monitoraggio continuo e costante dell’efficienza delle fonti rinnovabili già in dote al Comune ma che incredibilmente sono in stand-by (tetto del mercato di porta san Marco, posta del principe, campo sportivo, plesso comunale di via Cefalonia ecc.).
- Aprire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria per valutare le modalità di risparmio energetico sul modello sperimentato già da altre amministrazioni limitando l’apertura nelle ore notturne di attività aperte al pubblico.
- Valutare anche altre ipotesi come lo spegnimento dei cartelloni pubblicitari durante la notte e della illuminazione interna di scuole ed Uffici pubblici. la riduzione della pubblica illuminazione oltre una certa fascia oraria Applicazione della settimana corta nelle Scuole.
In conclusione, la questione energetica non può essere scollegata da una corretta programmazione e gestione urbanistica o dalle azioni per la mobilità urbana, sulla quale torneremo ad hoc.”
Non solo è seguito un silenzio assordante ma anche in questa occasione non vi è stata alcuna iniziativa promossa dal Comune, mentre continuano a fioccare proposte di impianti solari nelle nostre campagne (in 126 ettari di uliveti) ed eolici.
Anziché continuare a farci colonizzare, come è successo con la centrale a gas di via Foggia, dovremmo incentivare i privati, i giovani, con mirate azioni di educazione ambientale, al risparmio energetico e ad utilizzare strutture esistenti e i tetti delle abitazioni per la produzione di energia fotovoltaica.
Intanto rimane lo scandalo di impianti realizzati con fondi pubblici che sono inattivi!
Europa Verde – San Severo, 20.2.’23
