La Scuola Paritaria dell’ Infanzia e Primaria “Suore Sacramentine di Bergamo” di San Severo è ben lieta di invitare scolari, studenti, mamme, papà, dirigenti scolastici, insegnanti, la popolazione tutta al terzo appuntamento de “I NOSTRI INCONTRI”, realizzati con il coordinamento scientifico del dott. Nicola Fuiano.
Giorno 4 marzo 2016 alle ore 15.00, dopo i “Saluti” di Suor Maria Gabriella Gomba Coordinatrice della Scuola “Suore Sacramentine di Bergamo”, avremo il piacere di ascoltare il dott. Maurizio Delvecchio, Pediatra Endocrinologo, dell’ Unità Operativa “Trambusti” dell’ Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII°” di Bari, che tratterà di “Iodio e Tiroide: dal mito alla realtà”.
Iodio, tiroide ? perché ?
La carenza di iodio può provocare gravi deficit cognitivi e psicomotori. Lo iodio è un elemento diffuso nell’ambiente in diverse forme ed è necessario per il corretto funzionamento della tiroide. E’ ben noto che una carenza di questo elemento può determinare una ridotta funzione della ghiandola tiroidea in tutte le fasi della vita: prenatale, alla nascita, nel lattante, nel bambino, nell’adolescente e nell’adulto.
Lo iodio non viene prodotto nel nostro organismo. Il nostro fabbisogno dipende quindi completamente dall’apporto dietetico, ossia dalla assunzione dell’elemento attraverso gli alimenti. Il primo alimento a disposizione del neonato è il latte materno che contiene una quantità elevata di iodio, più del doppio del latte vaccino.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che un’assunzione insufficiente di questa preziosa sostanza da parte delle donne in gravidanza, dei neonati e dei soggetti in età evolutiva può indurre nei bambini un deficit intellettivo.
In Italia la carenza iodica è ancora molto diffusa, non solo nelle zone montane ma anche in quelle costiere.
Questo incontro, di indubbio interesse scientifico, si propone di sensibilizzare ed educare l’audience sull’importanza di un consumo adeguato di iodio, fornendo indicazioni concrete e di uso quotidiano per correggere lo stile di vita alimentare e prevenire disturbi e patologie.
