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NUMEROSI SERVIZI ANTIPROSTITUZIONE A FOGGIA E IN PROVINCIA…CLIENTI FANTASIOSI NELLE GIUSTIFICAZIONI FORNITE ALLA POLIZIA

di DESIO CRISTALLI

Foggia, servizi antiprostituzione: multati altri sei clienti
‘lucciole’, nei guai clienSi apparta cpolizia fa infuriare cliente: “Potevate almeno farmi finire”
Continuano in modo deciso i servizi antiprostituzione, a Foggia e in provincia. Come anticipato nelle scorse settimane dal Dirigente della Sezione Volanti della Questura di Foggia, PASQUALE FRATEPIETRO, ancora una volta il ‘pattuglione’ della Polizia ha setacciato le aree più a rischio della Città capoluogo mentre altri servizi hanno setacciato per lo stesso motivo le strade più a rischio del territorio provinciale, come aveva programmato nel recente passato il Questore della nostra provincia dr. PIERNICOLA SILVIS. Venerdì 2 settembre, ad esempio, in poche ore gli agenti delle Volanti hanno identificato e sanzionato una giovane prostituta – una rumena di 22 anni – e ben sette clienti di età compresa tra i 25 e i 40 anni, risultati ai successivi controlli TUTTI SPOSATI. Due di loro sono foggiani, mentre gli altri sono di Sant’Agata di Puglia, di Bovino e UN PAIO DI SAN SEVERO. Un cliente pizzicato dalla Polizia veniva addirittura da fuori provincia, per la precisione da Minervino Murge. Come sempre, quando si viene scoperti in flagranza, non sono mancate le giustificazioni più ‘fantasiose’, che però non hanno fatto breccia nella ‘comprensione’ degli agenti di Polizia in servizio. Come il giovane marito che si è dichiarato INNOCENTE, asserendo: “Stavo solo offrendo un passaggio alla ragazza…che male c’è!”. Anche lui, come gli altri sei, è stato multato come previsto dalle recenti disposizioni che vietano a chiunque “sulla pubblica via e su tutte le aree soggette a pubblico passaggio di offrire o richiedere prestazioni sessuali a pagamento”. Solo pochi giorni fa, nell’ambito di un servizio analogo, furono denunciate e sanzionate altre 14 “lucciole” e numerosi altri clienti. Lo strumento della multa in flagranza, infatti, permette di colpire i clienti che contribuiscono in maniera determinante all’incancrenirsi del fenomeno della prostituzione sulle strade della Capitanata. Un lungo tratto di strada interessato da questo triste fenomeno è quello della S. S. 16 che va da Foggia a Termoli (meglio, da Foggia a Ripalta) passando per San Severo. Questo tipo di servizio, fanno sapere dalla Questura foggiana, proseguirà incessante nel prossimo futuro, al fine di dissuadere ‘lucciole’ e clienti dal proseguire nel florido ma illegale ‘mercato di carne umana’. In una occasione, percorrendo il tratto San Severo-Ripalta, abbiamo contato ben DODICI prostitute in…servizio permanente effettivo, addirittura con divani e poltrone ai limiti della carreggiata, con un evidente rischio di provocare gravi incidenti stradali e/o tamponamenti a catena. Sarebbe il caso di non abbassare mai la guardia — come ha detto e ripetuto più volte il Questore dr. SILVIS dal momento del suo arrivo nella SUA e NOSTRA provincia — fino all’estirpazione del fenomeno dalle strade principali della Capitanata, fenomeno che, peraltro, da Termoli in su esiste in maniera di gran lunga inferiore.

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