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Nuovi immigrati e situazione ghetto: storia annunciata da tempo di uno scempio

Con un consiglio comunale, piazzato ad arte subito prima delle festività pasquali, previsto in prima convocazione per giovedì prossimo alle ore 9:30 ed in seconda convocazione per venerdì alle ore 10:30, l’amministrazione Miglio cercherà l’approvazione in merito alla realizzazione di una nuova area destinata ad accogliere immigrati. Tale area sarà predisposta subito fuori San Severo e porterà nuovi immigrati nel nostro comune, nonostante stiano provando a far passare un messaggio diverso . Questa incresciosa situazione non fa che andare a rafforzare quanto noi abbiamo sempre denunciato ovvero la totale incapacità nella gestione di questa problematica ed il conseguente favoritismo per quelle attività lucrative portate avanti dai soliti noti, come del resto avevamo già portato alla luce con comunicato stampa del 22 febbraio scorso nel quale analizzavamo la questione del ripopolamento del ghetto di Rignano. Con quel comunicato infatti spiegavamo come la baraccopoli smantellata dal provvedimento del presidente della Regione Emiliano si stesse ripopolando massicciamente ed ipotizzavamo già l’arrivo di numerosi nuovi immigrati che avrebbero contribuito ad aggravare pesantemente una già precaria situazione locale. “Adesso nel ghetto ripopolato si contano circa 600 persone e altre si prevede arriveranno a breve dunque non solo nulla è stato risolto ma adesso, per smaltire questa nuova ondata di immigrati, dovranno essere presi gli stessi provvedimenti di un anno fa andando ad ingrassare ancor di più quelle cooperative e Onlus che da tempo stanno già banchettando con i famosi 35 euro giornalieri per immigrato. La nuova giungla creatasi dalle macerie del ghetto precedente non solo è la chiara testimonianza dell’incompetenza più assoluta di chi era deputato a gestire e risolvere la questione ma è anche la lampante assenza di criterio nelle promesse e nelle aspettative lanciate alla cittadinanza da parte di chi dovrebbe difendere la nostra città e l’intero territorio rispetto a queste problematiche e questi abusi!”; con queste parole avevamo anticipato quanto si sta verificando in questi giorni! Invece che risolvere il problema andando ad arginare tale fenomeno pare si faccia di tutto per amplificarlo poiché, se dovesse andare in porto la realizzazione di questo nuovo scempio ai danni della cittadinanza, non si risolverà nessun problema anzi si andrà a creare una nuova situazione precaria come quella del ghetto precedentemente nominato. Si parla di una gestione totalmente diversa e controllata per favorire l’integrazione di soggetti già qui domiciliati ma penso sia ben chiaro a tutta la popolazione sanseverese che, con questa amministrazione, parlare di controllo sia pura utopia e che quindi c’è da aspettarsi l’ingigantimento del problema. Per la realizzazione di quella che sarà una vera e propria tortura per il territorio e i suoi abitanti sembra che il comune abbia ottenuto in cambio dei finanziamenti per l’avvio dei lavori relativi alla fogna bianca, situazioni scollegate tra loro ma che sanciscono la collaborazione in materia di gestione dell’immigrazione, una collaborazione malsana e basata su presupposti assurdi come lo smantellamento già fallito del ghetto in un periodo, inoltre, che vedrà a breve il peggiorare di tutto con l’arrivo dei lavoratori stagionali. Il nuovo progetto di unità abitative, che sulla carta dovrebbe servire a spopolare l’Arena (usata per gli immigrati dopo il primo sgombero del ghetto), in realtà non verrà quindi utilizzato con quella finalità poiché, data la situazione di emergenza e il prossimo arrivo, come detto, delle nuove unità stagionali, sarà solo un aggravamento di una vicenda dannosa per i cittadini che sono stanchi di essere presi in giro da una amministrazione oramai fortunatamente in dirittura d’arrivo!

La gestione dell’immigrazione necessita di competenze e visione programmatica volte a favorire la corretta integrazione non a costo della sicurezza e dei diritti dei cittadini italiani, competenze che gli organi locali hanno ampiamente dimostrato di non avere e per questo porteremo tale questione in Parlamento tramite i deputati della Lega in attesa di vedere quali saranno i futuri sviluppi.

Marcello De Filippis

Referente Lega – Ncs San Severo

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