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Oltre 600 studenti sanseveresi parteciperanno al progetto “We like, we share, we change”

promosso dal Movimento Consumatori per promuovere la responsabilità sociale del consumo

Al via all’istituto scolastico di Sangro di San Severo la tappa pugliese del progetto “We like, we share, we change”. Sono oltre 600 gli studenti che parteciperanno al percorso interattivo “Sottoilcosto, un percorso da consumattori” promosso dal Movimento Consumatori e Cies Onlus per sensibilizzare giovani, adulti e aziende sul tema della responsabilità sociale di consumo. L’iniziativa avviata presso il plesso del Di Sangro del polo tecnologico “Minuziano – Di Sangro – Alberti” si concluderà il 21 novembre e intende stimolare negli studenti, attraverso un’esperienza immersiva e realistica, l’attenzione al consumo responsabile e una maggiore coscienza sui processi di produzione, consumo e smaltimento dei rifiuti. Il percorso, composto da scenografie e situazioni teatrali è stato progettato come un gioco di ruolo: gli studenti infatti, guidati da 10 attori-animatori, avranno la possibilità di sperimentare la propria condizione di cittadino-consumatore e, passando attraverso tutte le attività produttive, potranno toccare con mano le origini dei prodotti e gli aspetti negativi legati alla loro produzione, allo scopo di favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico e responsabile sui propri consumi.  “Abbiamo accolto con interesse l’iniziativa – ha commentato il dirigente scolastico del Polo tecnologico, Vincenzo Campagna -, che coniuga in maniera sintetica i temi di cittadinanza e costituzione con quelli dello sviluppo sostenibile. Sono certo che questa forma innovativa di approccio a certi argomenti contribuirà concretamente alla sensibilizzazione degli studenti sul tema del consumo consapevole”.  Anche l’amministrazione comunale ha voluto presenziare alla presentazione del progetto. “Sono rimasto colpito – ha aggiunto il consigliere comunale Antonio Stornelli -, dal percorso immersivo che sviluppa il progetto e dai temi sviluppati che riguardano i diritti dei lavoratori, la tutela della salute e quella dell’ambiente. È giusto formare su queste tematiche i cittadini di domani, ma anche gli adulti di oggi avrebbero bisogno di essere più informati su certe questioni”.  Infine il vicepresidente nazionale del Movimento Consumatori, Bruno Maizzi ha ricordato che il progetto “We Like, We Share, We Change” rappresenta il contributo della associazione agli obiettivi che, come Paese, sono stati assunti con l’adozione della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. “In particolare – ha concluso Bruno Maizzi – il progetto si sofferma sul macro obiettivo del Goal 12: garantire modelli di produzione e di consumo sostenibili. Ebbene, riteniamo che un tale obiettivo non potrà essere raggiunto in tempi utili se oltre a sensibilizzare le aziende non si lavorerà alla sensibilizzazione e alla formazione delle nuove generazioni a divenire consumatori responsabili in grado di influenzare il mercato con le proprie scelte di acquisto”.

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