Politica

Orazio Buonamico è stato nominato Commissario Straordinario della Giovane Italia a San Severo

Orazio Buonamico è stato nominato Commissario Straordinario della Giovane Italia a San Severo Il Presidente Regionale della Giovane Italia  ha nominato Orazio Buonamico quale Commissario Straordinario della Giovane Italia a San Severo.La nomina,  è ritenuta necessaria per la riorganizzazione dell’intera struttura del Partito giovanile nella Città di San Severo.Buonamico,

 

ha 31 anni, attuale membro della consulta provinciale Urbanistica – Infrastrutture – Grandi Opere del Popolo della Libertà, vanta un’esperienza nelle file del Partito azzurro di lungo corso sin dalla sua nascita, ha ricoperto l’incarico di coordinatore intercomunale della Giovane Italia dei tre comuni di Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia e di Casalnuovo Monterotaro, e nel 2010 è stato il consigliere PDL più suffragato nel comune di Casalvecchio di Puglia dove ha ricoperto per due anni il ruolo di Assessore con delega all’Ambiente e alle Attività Produttive.“Ringrazio il Presidente Regionale Fabrizio Sotero per questa nomina, sono certo – afferma Buonamico – che questa nomina è solo un primo passo verso un rilancio dell’azione giovanile di governo cittadino a guida centrodestra, e sarà la svolta che porterà ad un  radicamento nella nostra città della Giovane Italia.”La nomina di Orazio Buonamico arriva in un momento delicato per la politica cittadina e non solo, ed è lo stesso Commissario a spiegarne le ragioni: “I giovani oggi sono disgustati dalla politica ma noi dobbiamo invertire questa tendenza passando più tempo tra i giovani, riavvicinandoli alla politica, e facendo capire a tutti che i tempi sono cambiati ed i giovani e gli elettori in genere hanno bisogno di risposte concrete. Nel Sud, e in Puglia in particolare, c’è fame di lavoro tra i giovani, le famiglie sono afflitte da mille problemi di natura  sociale ed economica ed a fronte di ciò la politica non può e non deve arroccarsi su se stessa e lo deve fare lavorando allo sviluppo della città e del territorio, specie di quello nostro, ricco di bellezze e di competenze giovanili che troppo spesso vengono soffocate dalla eccessiva burocrazia e da interessi troppo personali di molti. I giovani ormai sono costretti ad abbandonare la loro terra natia e questa è un’altra piaga aperta per noi. Come sempre – conclude –  il nostro compito sarà arduo e difficile e bisognerà trasformare le idee in azioni e  passare dalle parole ai fatti, ma ciò non ci spaventa in quanto siamo coscienti della nostra dignità personale, siamo fieri delle nostre convinzioni e siamo convinti che ce la faremo.”

Presidente Regionale Giovane Italia

Fabrizio Sotero


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