ORDINE E SICUREZZA: IL TEMPO È SCADUTO!

di DESIO CRISTALLI
Non c’è più tempo per arzigogolare. Bisogna prendere drastiche decisioni e far pervenire una RELAZIONE URGENTISSIMA al Prefetto di Foggia e al Ministro dell’Interno, disegnando una realtà che sembra sfuggita di mano a tutti, una realtà criminale arrogante e recalcitrante che continua ad infliggere colpi di maglio all’odine e alla sicurezza pubblica di San Severo. I livelli sono letteralmente record quanto a fatti di delinquenza comune ed organizzata. Non ricordiamo periodi più tragici da parecchi decenni, con omicidi, gambizzazioni, accoltellamenti, rapine, estorsioni, incendi dolosi, furti d’auto, in appartamenti e in aziende e tante (troppe!) bombe a tutte le ore del giorno e della notte che distruggono la CIVILE CONVIVENZA, il PATRIMONIOe dunque LA VITA dei Sanseveresi. Tutte le forze di Polizia fanno il possibile con uomini e mezzi INADEGUATI E INDEGNI di una realtà come la nostra. Lo Stato deve ascoltarci e valutare a fondo il modo concreto di tirarci fuori dalla me…lma sociale creata da una delinquenza incallita che ruota attorno a nomi vecchi e nuovi del più bieco malaffare DI QUESTA TERRA SEMPRE PIU’ INVIVIBILE. A molti la soluzione comincia a sembrare una sola: scappare dove ancora si può campare senza uscire di casa temendo di non farvi più ritorno e dove non basta più neppure armarsi (perché poi se spari, per colpa di leggi irrazionali, ti ritrovi in galera!). I vertici dei Corpi deputati a difendere l’ordine e la sicurezza in Capitanata e in Città non possono protestare platealmente come vorrebbero, pur se lo fanno nelle sedi opportune. Ma attraverso i loro sindacatirilasciano dichiarazioni di fuoco e di manifesta impotenza, chiedendo uomini e mezzi adeguati a combattere una criminalità che non bada a spese contando sui proventi di ingenti razzie e che assolda sempre nuovi adepti disposti a delinquere per ottenere il panema pure l’abbondante companatico di sfrenati lussi che il mondo d’oggi ha insegnato a grandi e piccoli a porre al vertice dei propri sogni. E allora, non potendo delegare alla gente una RIVOLUZIONE DI PIAZZA, PALAZZO CELESTINI confezioni questa pepatissima ed urgentissima RELAZIONE indirizzandola a Prefetto e Ministro, ma anche al Questore di Foggia, ai Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ai vertici del Commissariato di P.S. e ai Comandanti delle Compagnie CC e G.d.F. della Città, ovviamente con più pressanti direttive ai vertici della Polizia Municipale. Forse è l’ora, da parte di tutte le Forze dell’Ordine, di dedicare molto meno tempo alle MULTE STRADALI, che pure vanno fatte ma di contorno al resto, ma tanto più tempo a SERRATE E COSTANTI CONTROLLI E INDAGINI NEI ‘SANTUARI DEL MALAFFARE’ LOCALI con uomini esperti incaricati di scandagliare 24 ore su 24, a turno, i tantissimi TRAFFICI MALEDETTI che si muovono in queste contrade senza soluzione di continuità.
