Pasqua PD: “La città di San Severo non può essere barattata per fini personali!”

Certo che la politica e il buon governo della città San Severo non può essere barattato per fini personali, lo spettacolo a cui stiamo assistendo per l’individualizzazione del candidato nel centrodestra é pericoloso, dietro ad essa di nascondono interessi più o meno perdonali che allontanano le persone dalla politica. Lo dico perché é stata dura ma ho posizionato il PD al servizio della città. Rispettando la coerenza della prima forza del centrosinistra, prima fra tutte quella del gruppo consigliare, che anche nei momenti di contrasto più forte tra una parte dello stesso e la compagine di “bene comune”giunta, tutti hanno votato i provvedimenti più significativi nell’interesse della città, quando poi Miglio ha iniziato ad accogliere le nostre richieste dalla sicurezza, all’ambiente, come per il caso dell’impianto di compostaggio , dove quasi tutto il consiglio ha votato un ordine del giorno il cui primo firmatario era Dino Marino, di contrarietà alla realizzazione, abbiamo messo da parte ogni indugio e abbiamo dato un contributo fattivo alla maggioranza. Così non mi pare sia successo per altri,sembra che la presidente del consiglio : Marianna Bocola, titolare di quell’incarico di presidente del consiglio comunale grazie ad un accordo con l’attuale maggioranza, si dimette sapendo che per i regolamenti del consiglio comunale può farlo solo se decade da consigliere comunale. Tra l’altro pur di dimostrare che può concorrere a capo del centrodestra, é pronta persino a votare la sfiducia a Miglio, cioè sputare nel piatto dove sta ancora mangiando, infatti, continua ancora a riscuotere l’indennità di presidente del consiglio che ha avuto proprio grazie ad un accordo politico con il centrosinistra, vorrei anche ricordare che nessuno della coalizione guidata da Miglio che aveva in giunta l’allora segretario regionale del PD : Emiliano che non poteva permettere a nessuno del centrosinistra di siglare un accordo con il centrodestra, ma con Bocola si, proprio perché essa aveva rotto con il centrodestra, dove aveva svolto il ruolo di assessore . La politica senza etica, senza senso di appartenenza a valori, senza che questi siano orientati ad un miglioramento della governabilità e alla costruzione di una qualità migliore di vita di tutti i cittadini, diventa merce di scambio per ambizioni personali da cui tutti noi dovremmo rifuggire. Meditiamo tutti su quello che sta succedendo non può esistere una politica ad assetto variabile. Dobbiamo dire basta a chi fa come qualche signore del Medioevo : Francia o Spagna basta che se magna… Di qui o di la l’importante che la mia poltrona sia ancora più larga… É Basta!
Il coordinatore del circolo Tommaso Pasqua
PD di San Severo
