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Le dichiarazioni dell’Assessore alla Cultura Iacovino sul patrimonio librario di San Severo

Ho seguito in questi giorni il dibattito che si è acceso intorno al patrimonio librario della nostra città, scaturito dalle discussioni in merito all’opportunità o meno di restituire ai nostri cittadini la biblioteca giuridico economica privata, ospitandola in una struttura comunale.

Tante sono state le imprecisioni e le affermazioni ingiuste che ho letto, anche da parte di chi per molto tempo ha ignorato addirittura l’esistenza di un problema sulla logistica del patrimonio librario della nostra comunità, sia pubblico che privato e che forse, non volutamente, ha trascurato e travolto il grande lavoro di molte persone che  amando la Cultura con la C maiuscola hanno cercato di sopperire al problema che, purtroppo c’è e  che trae origine da errori e mancanza di considerazione del valore della Cultura  commesso in passato da molti.

Questo dibattito, tuttavia, deve avere solo la nobile finalità di consentire ai cittadini, agli studiosi, agli studenti e agli amanti del Sapere di poter avere un più facile e moderno accesso alla consultazione dei libri e non deve assolutamente trasformarsi in un boomerang, con conseguenze distruttive sul lavoro che fino ad oggi è stato fatto e su quello che, già programmato, si sta realizzando.

Vorrei, infatti, ricordare, a coloro che non hanno seguito le vicende degli ultimi anni, che   dopo un  decennio caratterizzato dall’assoluta mancanza di soluzioni concrete  e proposte fattive, per la prima volta l’Assessorato alla Cultura di questa Amministrazione, ha con grande impegno e soprattutto con grande rispetto lavorato insieme a tutti i collaboratori della Biblioteca Comunale A. Minuziano e con i cittadini, le scuole e le associazioni, per la   realizzazione di un progetto che trasformasse l’attuale sede di mera rappresentanza della Biblioteca presso l’ex edificio Pascoli, in una sede bibliotecaria di contenuti, ove trovassero degna collocazione non solo tutti i circa 6000 preziosissimi volumi del Fondo Antico di proprietà della  nostra città e che attualmente sono conservati nell’Auditorium del Museo Comunale, ma anche i volumi del c.d. fondo locale e della narrativa contemporanea. Il finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, da parte della regione Puglia nel 2017, nell’ambito del progetto Community Library, di euro 902.496,18, la cui realizzazione è iniziata da poco, infatti, include al suo interno la ricollocazione dei volumi indicati nella sede della Biblioteca Minuziano, oltre a prevedere una serie di progettualità che dovrebbero a breve trasformare la nostra Biblioteca: oltre al fondo antico che verrà interamente restaurato, digitalizzato e collocato in librerie idonee per la corretta conservazione degli stessi, al fondo locale e alla narrativa contemporanea, avremo una sala di lettura e un laboratorio destinato alle persone diversamente abili, una sala e un laboratorio destinato ai bambini, una sala e un laboratorio destinato al territorio; avremo servizi telematici che collegheranno il mondo della scuola con la nostra biblioteca, strumentazioni digitali al servizio dell’utenza, arredi nuovi e tanto altro ancora. Accanto a questo progetto, inoltre, questa Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, ha anche, con una delibera di giunta di qualche anno fa, previsto che il grande patrimonio dell’archivio storico e dell’archivio comunale, attualmente collocato presso i locali di una  Scuola di San Severo, sia  sistemato presso i locali a piano terreno di Palazzo Celestini, che costituiscono la sede più idonea per tale enorme e prezioso patrimonio. Inoltre non va trascurata la circostanza che, ad oggi, ben 19.000 volumi del patrimonio librario della  Biblioteca Minuziano sono consultabili on line.

Ricordiamo che il patrimonio della biblioteca comunale è cosi costituito:

  1. A) FONDO ANTICO – 6000 VOLUMI; B) DONAZIONI – 11.700 VOLUMI: DONO FRACCACRETA 5000 VOLUMI; DONO SERNIA 900 VOLUMI; DONO TORELLI 1100 VOLUMI; DONO NITTOLI 4200 VOLUMI; DONO LA PIETRA  500 VOLUMI;
  2. C) FONDO LOCALE E SAGGISTICA 5200 VOLUMI;
  3. D) 54253 VOLUMI di 19000 CONSULTABILI ON LINE;
  4. E) 15000 MISCELLANEE;
  5. F) 12000 VOLUMI DEL CRSEC;
  6. G) ARCHIVIO STORICO E ARCHIVIO COMUNALE, ATTI DAL 1718 AL 1989;
  7. H) ARCHIVIO FOTGRAFICO;
  8. I) EMEROTECA DAL 1885 AD OGGI.

Tutto questo patrimonio è  conservato e  custodito presso il MUSEO COMUNALE, la SCUOLA MEDIA PADRE PIO, il PALASPORT E PRESSO l’attuale SEDE della Minuziano. Inoltre, voglio precisare che tutti i volumi regolarmente catalogati sono collocati e sistemati in adeguate scaffalature dislocate in diversi luoghi, e che la consultazione degli stessi è sempre possibile , negli orari di apertura della Biblioteca Comunale. Tutti i volumi sono perfettamente  archiviati, inventariati e conservati, grazie al lavoro eseguito con passione ed amore dai collaboratori della Biblioteca Minuziano che non finirò mai di ringraziare. Infine, vorrei anche evidenziare che il personale della Biblioteca sta tuttora procedendo ad un controllo e ad una selezione  dei volumi  da conservare, verificando se siano integri e se possano essere quindi catalogati e messi a disposizione del pubblico.

Avv. Celeste Iacovino Assessore alla Cultura San Severo, 26 febbraio 2019

                                                                                                                             Il Portavoce

                                                                                                              (dott. Michele Princigallo)

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