PAZIENTE ASPETTA UNA GIORNATA PER UNA RISPOSTA Succede presso Ospedali Riuniti a Foggia

Chieuti: incredibile, assurdo!
Un signore di Chieuti ci racconta come ha trascorso una giornata presso l’ospedale Riuniti di Foggia il suocero.
“in mattinata ci dice, si è recato a Serracapriola presso il poliambulatorio per una visita medica. Il dottore lette le analisi, tutto preoccupato prescrive immediatamente un ricovero. Accompagnato dai familiari parte per San Severo, dove non c’è posto, arriva a Foggia presso il pronto soccorso intorno alle nove. Immediatamente fanno le analisi, lo fanno accomodare su una sedia a rotelle e lo accompagnano in un corridoio, insieme ad altre persone.
Intanto le ore passavano ma nessuno diceva niente, infermieri e dottori che facevano su e giù e basta. Arriva mezzogiorno, non succede niente. Aumenta l’ansia e il nervosismo anche perché fuori c’erano i familiari già tanto preoccupati che non sapevano nulla. Se dovevano ripartire o restare. Inizia il pomeriggio, senza mangiare, ma questo non è un problema, il tempo scorre veloce. Finalmente intorno alle 17.00, chiama il dottore per avvisare che con i valori scaturiti dalle analisi, non c’è bisogno di un ricovero. Lo stesso dice che può tornare a casa, ma deve aspettare perché devono consegnare i fogli per l’uscita. Non ci crederete per avere questi fogli sono passate altre tre ore. Uscito dall’ospedale alle 20.30 circa è arrivato a Chieuti insieme ai familiari alle 22.30”.
E’ giusto raccontare questa storia, senza polemica alcuna. Solamente per chiedere se tutto ciò è normale e se la sanità funziona in questo modo nella speranza di migliorare le cose.
Giovanni Licursi
