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Peccato, oggi ha “deciso” di salutarci un grande uomo Dario Montagano: il ricordo di Dionigi Neri

24 ottobre 2020, una data da ricordare: muore Dario Montagano!

In questo anno funesto non solo perché bisestile e, quindi, da ricordare quasi sempre negativamente, viene a mancare un grande, forse il più grande, imprenditore di San Severo.

Un anno che segnerà, per almeno un’altra decina, l’economia dell’intera nazione e dell’Europa ma, a mio personale giudizio, segnerà, e non poco, l’economia di una cittadina, quella di San Severo, che, nonostante tutto, soprattutto nell’alta capitanata, godeva, se così si può dire, di un certo margine di austerità.

Decide di morire Dario Montagano!

Il verbo è sintomo della personalità del de cuius!

Decide!

Decide anche su questo e, anche questa volta, solo per chi non ha avuto modo di conoscerlo personalmente ( io personalmente l’ho conosciuto in una sola occasione),  non si può comprendere la “valenza” e la precisione” del termine: decidere!

Dario Montagano , un uomo che si è fatto da solo, che ha investito su di se esoprattutto sul suo territorio creando, ormai da qualche anno, un vero impero imprenditoriale ma anche e soprattutto di lavoro per moltissime famiglie del territorio.

Dario Montagano che ha saputo sempre incentivare le attività comunali non solo di San Severo ma, per esempio, del comune di San Paolo di Civitate ( Vedi la festa storica della “sagra del torcinello”) oltre che di tanti altri eventi che si scostavano dalla sua attività ma che erano sicuramente utili per la vitalità di quei centri meno popolosi come quello del Comune di San Severo.

Ecco, si perde una persona del fare!

Una persona che si è sempre interrogata sul come migliorarsi e sul come fare per essere sempre più competitivo sul mercato.

E’ chiaro che, alcuni, magari quelli che sottostavano ai “prezzi”, alle decisioni e alla grandissima indole di Dario Montagano, soffrivano indubbiamente di questa sua personalità ma, poi, alla fine, nessuno può dire che lo stesso non sia stato un grande imprenditore e, forse, visto il periodo di grande austerità, un esempio da seguire, da imitare, da copiare.

Lascia, su questa terra, una famiglia unita, una famiglia che è sempre stata al suo fianco e che ha visto “decidere”.

Tra gli altri che non conosco personalmente, c’è il figlio Stefano, ormai da anni a S. Paolo di Civitate, la figlia Cira e il genero Nicola De Matteis che si sono sempre distinti per impegno e professionalità ai quali vanno le mie più sentite condoglianze.

Ecco, dopo una perdita così importante, dopo che un uomo di assoluto livello “decide” di compiere un gesto del genere, bisogna interrogarsi e, scevri dalle solite considerazioni spicciole, chiedersi: Un uomo come Dario Montagano potremmo mai riaverlo in Capitanata?.

L’augurio mio e, spero, di tutta la popolazione sanseverese e della capitanata, è quello che i figli e la famiglia riescano a mantenere le fila di una grande azienda che ha dato lavoro a molte persone in un ambiente familiare e di rispetto reciproco fondato sul rapporto personale e non professionale.

Non sono di San Severo!

Sono di San Paolo di Civitate ma, ho sentito la necessità di evidenziare, seppur in breve e senza elencare le decine di opere realizzate da Dario Montagano, l’importanza della perdita di un uomo di valore!

Peccato, oggi ha deciso di salutarci un grande uomo e, quindi un grande personaggio che, inevitabilmente, ha segnato le nostre vite!

​​​​​​​Avv. Dionigi Neri

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