Pedonalizzazione piazza Incoronazione, l’appello di Flammia: “Si tenga conto della petizione e dei principi europei”.

In tante città, anche vicino San Severo, si sta cercando di limitare il traffico veicolare non solo per l’inquinamento ma per incrementare la sostenibilità delle città stesse e la possibilità di rendere più fruibile anche un acquisto, gustare un caffè, o fare semplicemente una passeggiata. Così come accade ad Apricena o a Foggia, solo per fare un esempio, dove le isole pedonali, all’inizio un po’ criticate, sono diventate il fiore all’occhiello di quelle comunità. Ma le situazioni vanno gestite in base alle norme e ai regolamenti, senza ledere i diritti di nessuno. Sul progetto di pedonalizzazione di piazza dell’Incoronazione, approvato in Consiglio comunale, il presidente della seconda Commissione consiliare, Lavori pubblici e Urbanistica, Marco Flammia, ha rilevato che “Si tenga conto della petizione presentata da centotrentuno cittadini che chiedono, prima di dar via ai lavori, che il progetto sia stato prodotto”. Un progetto, come viene detto prodotto: “Senza il rispetto dell’applicazione dei principi europei (della Cooperazione, della Democrazia, della Trasparenza, della Responsabilità, della Partecipazione Pubblica, della Goverance, per uno sviluppo sostenibile e di Precauzione – non citato ma dimostrato dalla preoccupazione espressa per i possibili danni derivanti dall’intervento-), lavorando davanti alle botteghe dei commercianti senza che questi siano stati informati e senza che lo abbiano chiesto o abbiano assentito, così come contestato dai sottoscrittori della petizione”. Flammia, quindi, ha chiesto agli attori istituzionali di approfondire l’argomento nell’Ordine del Giorno della prossima seduta della Commissione: “Invitando a partecipare il Sindaco, gli assessori al ramo, Luigi Montorio e Salvatore Margiotta, e i dirigenti comunali”
