Per la Festa del Soccorso il sindaco dice l’opposto di ciò che decide

Per la Festa del Soccorso : con il cuore e con la penna!
Il Sindaco di San Severo risponde alle richieste dei cittadini in maniera ufficiosa, su una testata giornalistica locale, contraddicendo quanto egli stesso aveva espresso e firmato nella delibera di giunta n.104 di lunedì 18 aprile scorso. Plaudo alla volontà della valorizzazione dei prodotti tipici locali ma è anche bene far conoscere ai cittadini la verità. Nella suddetta delibera (accessibile e visualizzabile da chiunque a questo link http://www.comune.san-severo.fg.it/Default.aspx) non è presente alcuna menzione di tale valorizzazione. Il verbale, infatti, parla esclusivamente del trasferimento delle bancarelle per migliorare la viabilità urbana. I cittadini di San Severo, al di là di schieramenti e opinioni politiche, ritengono che ciò potrebbe essere deleterio per gli esercenti del giro esterno (che rappresentano, a loro volta, l’economia locale), per le persone con ridotta capacità di deambulazione, per gli anziani, per i bambini. Si ritiene, pertanto, che le precisazioni sopraggiunte dalla Giunta siano seguite a un ripensamento della stessa a fronte della mobilitazione popolare immediata. Nel comunicato del Sindaco apparso oggi (e consultabile a questo link: http://www.statoquotidiano.it/23/04/2016/festa-del-soccorso-patrimonio-della-citta-che-non-merita-strumentalizzazioni/458590/) si parla di “progetto”, di “appello”alle aziende locali, di “cercare di programmare un premio”…cioè di intenzioni! Bene, a noi cittadini appare un po’ troppo tardi far partire la macchina di quella che davvero per noi è un “patrimonio culturale” meno di un mese prima della Festa. Tutto ciò denota incapacità organizzativa e programmatica. La festa del Soccorso è il cuore della nostra città, la nostra vetrina sul mondo e, al tempo stesso, rappresenta momento di unione dei cittadini, il percorso per tornare al “cuore”, ai “campanili”. Nei tempi e nei modi giusti sarebbe stato possibile concertare una intelligente locazione di stand di prodotti locali e di bancarelle. Inoltre, l’assenza di autorizzazioni regolari potrebbe anche da luogo ad occupazioni abusive del suolo pubblico, ben note negli anni scorsi già in alcune zone del giro esterno stesso. Le idee sono davvero tante e concrete. È importante precisare che la raccolta firme, per la quale è stato distribuito un modulo apposito presso gli esercenti del “giro esterno”, non è sponsorizzata da nessun partito politico. Abbiamo lasciato i cittadini liberi di schierarsi a favore di un’idea, di un sogno: e questo sogno si chiama San Severo. Sono assolutamente bandite e contrarie ai nostri propositi e ideali forme di ribellione, dimostrazioni, strumentalizzazioni e tutto quanto soltanto lederebbe al bene della città e della festa. Il Sindaco dice di essere disponibile ad ascoltare e accogliere idee: prendiamo questa affermazione come una forma di apertura e revisione di quanto deliberato, forse, in maniera troppo arbitraria e repentina. Ci rendiamo pronti al dialogo per il bene di San Severo, dei cittadini, degli esercenti e della Festa che per noi è segno di identità, momento di religiosità profonda, di altissima cultura, di profondo spirito civico e sociale.
Lidya Colangelo e Civitas Mariana
(tag. Lidya Colangelo; Mariana Civitas)
