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Potenziamento depuratori e sistema fognario: Alla Provincia di Foggia, oltre 27 milioni di euro dal POR PUGLIA 2014/2020.

“Azione che da prospettive concrete alla Capitanata per la tutela ambientale e lo sviluppo infrastrutturale, quella che ha portato all’approvazione da parte della Giunta regionale della Delibera pubblicata, il 25 maggio scorso”. A dichiararlo Gabriele Taranto, Segretario provinciale Ugl Foggia, a margine dell’Azione 6.3 del POR PUGLIA 2014 – 2020 ‘Interventi di miglioramento del Servizio Idrico Integrato per usi civili e riduzione delle perdite di rete di acquedotto’, spiegando che, “oltre 27 milioni di euro derivanti da fondi comunitari verranno investiti in Provincia di Foggia per il potenziamento degli impianti di depurazione e delle reti fognarie di 6 comuni, su un totale di 23 interventi previsti in Regione per un valore complessivo di 192 milioni e 553.331 mila euro. In particolare, 2.400.000 euro andranno per il potenziamento dell’impianto di depurazione di Monte Sant’Angelo ‘B’, 7.500.000 a San Severo, 9.500.000 ad Ascoli Satriano, 760.000 a Carlantino, 1.000.000 a Volturino, e 6.649.824 per il potenziamento, l’estendimento e il risanamento della rete fognaria dell’agglomerato di Foggia”.

Per il sindacalista, “ora serve una solida pianificazione progettuale esecutiva per scongiurare la perdita di preziosi finanziamenti e, di conseguenza, l’aggravio di una emergenza ambientale, ormai giunta al collasso, causata da problemi cronici legati ai mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di depurazione. Una situazione – puntualizza il Segretario – che, negli anni, ha reso difficoltoso sia il raggiungimento dei necessari obiettivi di qualità per i corpi idrici, per la tutela qualitativa e quantitativa degli stessi, ed il raggiungimento dei target previsti dagli obiettivi di servizio, che le condizioni di lavoro degli operai costretti, in certi casi, ad operare mettendo a rischio la propria salute, e quella dei cittadini”.

“Quella Capitanata che vive anche e, soprattutto, di turismo – spiega Taranto – non può più permettersi di vedere minacciati i propri mari, effluenti e specchi d’acqua superficiali da scarichi di depurazione e fogne inadeguate, i cui effetti sono state salate sanzioni europee applicate all’Italia proprio per i gravi ritardi riscontrati nel superare le procedure di infrazione. Su questo fronte – sottolinea il Segretario – il sindacato si sente impegnato a combattere una battaglia importante per il territorio, quella sulla creazione di nuovi posti di lavoro con un’industria che rispetti l’ambiente attraverso il miglioramento delle infrastrutture”.

“La Provincia di Foggia deve finalmente domandarsi se è in grado di garantire lo sviluppo e, allo stesso tempo, la tutela dell’ambiente, della salute dei lavoratori e dei cittadini. Per questo motivo – conclude – riteniamo fondamentale riflettere sulle ricadute positive che questo progetto di rifinanziamento del comparto di reti idriche avrà su tutta la Capitanata”.

Gabriele Taranto, Segretario provinciale Ugl Foggia

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