A seguito di alcune dichiarazioni apparse su alcuni media locali ed inerenti l’operato del GAL Daunia Rurale è opportuno puntualizzare alcuni dati al fine di garantire una corretta informazione.
Il GAL Daunia Rurale ha realizzato il Piano di Sviluppo Locale dal 2011 al 2015, quindi per 5 anni e non 8. I fondi in dotazione del PSR 2007-2013 della Regione Puglia sono stati di € 9.408.466,80 al lordo delle successive rimodulazioni operate dall’Autorità di Gestione regionale per fare fronte alle esigenze strategiche (come per esempio il contributo di solidarietà agli agricoltori alla regione Emilia Romagna per il terremoto del 2012), e non quindi di 20-25 mln di euro come indicato.
Non si comprende inoltre a quale “classifica” si faccia riferimento nelle note diffuse in quanto non ne esiste alcuna, quanto piuttosto le citazioni relative dovrebbero essere ricondotte agli elementi di grandezza connessi ai dati territoriali quali la popolazione dell’area GAL (11°gal in Puglia e 1° in provincia di Foggia) e la superficie territoriale (2° Gal in Puglia e provincia di Foggia).
Lo statuto prevede che la nomina dei consiglieri di amministrazione della società venga deliberata dall’Assemblea dei Soci e non per cooptazione; di conseguenza, in caso di dimissioni, il CDA resta in cari ca sino alla scadenza del mandato con un numero utile per la prosecuzione delle attività di indirizzo amministrativo. Si significa inoltre che il ruolo di Presidente e consigliere di Amministrazione del Gal è svolto a titolo gratuito, quindi senza remunerazione alcuna. A conclusione, cogliamo l’occasione per chiarire che le iniziative messe in campo dai partner del Comitato Promotore del GAL Daunia Rurale in questi giorni sono normali procedure, utili a qualificare e potenziare la fase propedeutica alla progettazione del nuovo Piano di Azione Locale da candidare al PSR 2014-2020 e a contribuire a fornire alla
Regione Puglia un quadro delle esigenze territoriali, atte a garantire nella nuova programmazione la continuità delle azioni intraprese.
I risultati operativi e strategici positivi raggiunti dal GAL hanno un valore importante per il territorio e sono un motivo di stimolo all’impegno istituzionale del partenariato socio-economico, ma non sono in questa fase un elemento di confronto con la Regione Puglia: la riflessione generale di questa fase riguarda il futuro del Programma Leader e dei Gal e gli orientamenti generali sulla conformazione e ruolo degli stessi nella nuova programmazione.
Il Direttore
Dott. Giovanni Melillo
GAL Daunia Rurale
