PREFETTURA, INSEDIATO L’OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE INTIMIDAZIONI AD AMMINISTRATORI PUBBLICI LOCALI
di DESIO CRISTALLI
Si è insediato nei giorni scorsi presso il Palazzo del Governo di Foggia l’Osservatorio provinciale sugli atti intimidatori nei confronti degli Amministratori pubblici locali, costituito dal Prefetto, dr.ssa MARIA TIRONE (nella foto), lo scorso 4 giugno. L’Osservatorio provinciale è una Sezione dell’Osservatorio Nazionale istituito dal Ministero dell’Interno con il compito di monitorare un fenomeno che, in alcuni contesti territoriali, va assumendo caratteristiche e dimensioni che necessitano di approfondimenti sulle cause che lo determinano e sull’individuazione delle strategie di prevenzione e contrasto. Nella prima fase di attuazione sono state individuate, in via sperimentale, SEI province – tra cui Foggia – in considerazione del campione significativo di Comuni e di Amministratori locali coinvolti, dei diversi contesti territoriali di riferimento nonché delle dimensioni demografiche delle singole realtà provinciali. La Sezione provinciale, composta dal Questore, i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, dal Sindaco di Foggia e dal Vice Presidente della Provincia, rispettivamente designati dall’A.N.C.I. e dall’U.P.I., e integrata, sulla base dei temi trattati e delle eventuali esigenze rilevate, da altri soggetti, tra cui gli Amministratori locali destinatari di atti intimidatori; ha il compito di effettuare un’analisi del contesto in cui gli atti criminosi vengono posti in essere e degli effetti delle azioni intraprese di prevenzione, contrasto e supporto alle vittime degli episodi stessi. L’Osservatorio rappresenta un ulteriore strumento per rafforzare sia la collaborazione degli Amministratori pubblici locali con le Istituzioni sia il coinvolgimento degli stessi nell’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno criminoso in parola, a garanzia del regolare svolgimento della vita politica e amministrativa. Per perseguire tale finalità la Sezione provinciale, coordinata dal Prefetto, ha convenuto di perfezionare l’attività, peraltro già in essere, di analisi e monitoraggio degli atti intimidatori nei confronti degli Amministratori pubblici locali, con una mappatura dei Comuni interessati dal fenomeno, nonché di stilare un cronoprogramma di interventi e iniziative tese ad elevare il livello di responsabilizzazione e di percezione della sicurezza sul territorio mediante il coinvolgimento dei ragazzi e dei giovani, la previsione di attività di formazione e informazione diretta agli Amministratori pubblici locali e ai dipendenti pubblici in materie di particolare interesse e attualità e l’individuazione di strumenti di supporto agli Enti locali. Relativamente a SAN SEVERO, ricordiamo ai nostri Lettori che, lo scorso 9 marzo 2016, ci fu un grave atto intimidatorio all’indirizzo del Vice Sindaco della Città FRANCESCO SDERLENGA, ed alcuni altri nel recente passato, atti sconsiderati che pongono SAN SEVERO tra i Comuni di Capitanata che hanno spinto il Governo a scegliere la nostra provincia per la fase sperimentale di questo nuovo ed importante OSSERVATORIO DI CAPITANATA.