ComunicatiIn evidenzaPrima pagina

Premio “TIBERIO SOLIS” 10ª EDIZIONE 2018 – Cerimonia di premiazione

Premio “TIBERIO SOLIS” | 10ª EDIZIONE 2018

La Fondazione Terra Mia indice per il decimo anno consecutivo il Premio “Tiberio Solis” (medaglia del Presidente della Repubblica per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014) in ricordo di una figura storica a cui tanto deve la Città di San Severo, che grazie a lui fu riscattata; un premio che vuole essere un atto di riconoscenza per chi, oggi, ancora tanto si adopera per il bene comune, per portare agli onori nazionali e internazionali la nostra Città, per chi risulta “Essere utile al proprio Paese senza guardare ai propri interessi”, citanto J. Kennedy, per chi si prodiga tra le più alte sfere dei saperi.
Anche quest’anno le segnalazioni sono state aperte a tutti: web, privati cittadini, istituti scolastici. Decine e decine i nominativi considerati degni di nota per questo premio. Tra questi, sono stati selezionati i nominativi che hanno avuto più segnalazioni e tra i quali ci sarà il vincitore di questa edizione, oltre al riconoscimento “alla memoria”.
I candidati al Premio “Tiberio Solis” 2018 sono:

Elena Antonacci, archeologa e direttrice di museo. laureata all’Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Beni Culturali, indirizzo archeologico. Esperta in progettazione di attività culturali inerenti attività museali e di attività didattica, nonché di percorsi turistico-culturali e di studi per arie archeologiche. Ha insegnato presso l’Università degli Studi di Bari e di Foggia. Dal 2005 dirige il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere.

Giorgiana Cristalli, pluripremiata giornalista dell’Agenzia ANSA. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, il premio nazionale Giovanna Baino di Roma, il Premio nazionale Maria Grazia Cutuli di San Severo e il premio nazionale Argos Hippium di Siponto. La sua riconosciuta competenza nel settore musicale le ha permesso di far parte della prestigiosa giuria di giornalisti specializzati che assegnano le Targhe Tenco. Sempre più spesso è invitata sulle reti RAI come critico musicale.

Francesco Maggio, economista e giornalista. È stato ricercatore a Nomisma e a lungo collaboratore de Il Sole24Ore. Insegna e scrive sui rapporti tra etica, economia e società civile. Tra i suoi libri: I soldi buoni, Nonprofit (con G.P. Barbetta, Il Mulino), Economia inceppata (Donzelli), La bella economia (Fazi), Bluff economy (Gruppo Abele), Economia decente. Come crescere senza umiliare le persone (Gruppo Abele).

Ennio Piccaluga, laureato in Ingegneria elettronica, specializzazione nucleare ed esperto di astronautica, è presidente onorario del Centro Ufologico Mediterraneo. Spesso ospite nelle reti televisive nazionali, scrive articoli per testate scientifiche ed ufologiche. Giornalista, è stato direttore editoriale e responsabile della rivista Area & Scienza di Confine. Ora cura i contenuti della rivista Cufom Magazine. Esperto delle tematiche relative al pianeta Marte, è autore del best seller Ossimoro Marte.

Antonio Tarantino, promotore culturale. Bancario in pensione e grande esperto di musica jazz. Da decenni opera come promotore culturale nella provincia di Foggia e in particolare a San Severo attraverso l’Associazione Amici del jazz San Severo. Organizza il San Severo Winter Jazz Festival che negli anni è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di musica jazz del Sud Italia.

Come negli anni passati anche per questa edizione verrà dato un premio “alla memoria”, ma dall’edizione 2016 i segnalati per questa categoria non saranno resi pubblici.

La cerimonia di premiazione avverrà martedì 27 novembre alle 10,00 presso la Sala Multifunzionale del Liceo Artistico “E. Pestalozzi”, sita in Via Adda (ex “Geometra”) a San Severo.  La cerimonia di premiazione sarà affidata alla prof.ssa Isabella De Finis dirigente del Liceo “E. Pestalozzi” di San Severo.

Di seguito alleghiamo estratto del Regolamento del Premio e i vincitori delle precedenti edizioni.

Invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare all’evento.

Il Presidente
Armando Niro

Premio “TIBERIO SOLIS
La Fondazione TerraMia è promotrice, tra le tante attività, del “PREMIO TIBERIO SOLIS” (Medaglia del Presidente della Repubblica 2011, 2012, 2013, 2014), in ricordo di una figura storica a cui tanto deve la Città di San Severo, Tiberio Solis. Grazie a lui San Severo fu riscattata nel XVI sec.
da E. Azzeruoli, “Un po’ di folklorismo paesano” Napoli, 1934:
“Nello stesso anno 1521 Carlo V, con pretesto di aver bisogno di danaro, vendette la nostra Città per 40.000 ducati (L. 170.000),  a Ferrante De Capua, Duca di Termoli. Eccone la decisione tradotta: “Viste le lettere emanate da Cesare, e dalla Maestà Cattolica, e le vendite della città di Termoli e della Terra di San Severo, i privilegi e i procuratori uditi pienamente, decretiamo la pienezza del potere della quale serve a Sua Maestà dovere e potere valersi nel vendere la detta città e la Terra, non ostante i privilegi. Dato in Castelnuovo, Napoli, il giorno 26 Settembre 1521”.
Tale documento fu dichiarato dai contemporanei contro il diritto naturale delle genti. Ma c’era chi difendeva la nostra Città col cuore e con le opere e costui era il Sindaco di San Severo, Tiberio Solis.
Egli, prima che il Duca s’impossessasse della Città, andò a Worms, per presentare i certificati di Roberto e di Giovanna I d’Angiò, che l’avevano dichiarata Regia. L’imperatore rinviò l’istanza al Vicerè, ma benché le ragioni fossero valide, si sentenziò che la vendita era ben fatta!…
Allora Tiberio Solis, visto inutile ogni tentativo, si offrì di comprare lui la Città per 42.000 ducati (L. 177,500) per cui San Severo il 9 maggio 1522 fu dichiarata perpetuamente Regia ed inalterabile per il sacrificio e l’amore del Sindaco Tiberio Solis”.

Il Premio vuole essere un atto di riconoscenza per chi, oggi, ancora tanto si adopera per il bene comune, per chi si prodiga, tra le più alte sfere dei saperi, per chi risulta “essere utile al proprio Paese senza guardare ai propri interessi” (J. Kennedy).

Come da regolamento, la giuria del Premio “Tiberio Solis” è composta dai 5 membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Terra Mia, dai premiati delle precedenti edizioni, dal Sindaco e dall’Assessore alla cultura di San Severo.

Premio “TIBERIO SOLIS” | Estratto del Regolamento

Il Premio Tiberio Solis è stato indetto nel 2009 dalla Fondazione TerraMia.
Il Premio è diviso in due fasi.

Prima Fase: SEGNALAZIONI.
Durante la prima fase chiunque può fare la segnalazione di persone sanseveresi (di nascita o di adozione) ritenute meritevoli del Premio.
Ogni segnalatore può indicare sia una personalità ancora vivente sia una personalità scomparsa per il riconoscimento “alla memoria” (non è obbligatorio fare entrambe le segnalazioni; se ne può fare anche solo una) e la motivazione della segnalazione.
La Segreteria del Premio, in questa fase, si limita a raccogliere le segnalazioni ed a verificare se le segnalazioni ricevute siano effettivamente meritevoli.
Per la Nona edizione del Premio Tiberio Solis le segnalazioni sono state fatte dal giorno 16 marzo (compreso) fino al giorno 6 maggio (compreso).
Le segnalazioni sono pervenute nelle seguenti modalità:
1)     personalmente recandosi presso la sede della Fondazione TerraMia o delle Associazioni affiliate ad essa,
2)     con sms,
3)     con email.
La prima fase del premio si chiude con l’indicazione delle personalità che hanno ottenuto maggiori segnalazioni che diventano, ufficialmente, candidati al Premio.

Seconda Fase: FINALISTI – ASSEGNAZIONE DEL PREMIO.
In questa fase la Segreteria ha il compito di comunicare alla Commissione Giudicatrice la rosa dei nomi delle personalità (con una motivazione) che hanno ottenuto il maggior numero di segnalazioni sia per le personalità ancora viventi sia per le personalità scomparse.
Contestualmente la Segreteria del Premio richiede ai membri della Commissione Giudicatrice di indicare una preferenza, sia per i viventi sia per i scomparsi, dalla rosa dei nomi.
Per la decima edizione 2018 del Premio le indicazioni dei membri della Commissione Giudicatrice dovranno pervenire entro il 25 novembre 2018.
Dall’edizione 2016 sono resi pubblici solo i nominativi relativi alla rosa dei candidati viventi.

Premio “TIBERIO SOLIS” | I vincitori delle precedenti edizioni

Ed. 2009
Vittorio RUSSI “per gli innumerevoli studi sul territorio, per il contributo dato alla scoperta dei resti archeologici della nostra Capitanata e per il tributo reso con i suoi libri che tanto hanno contributo alla formazione dell’identità storica della Città”.

Roberto Matteo PASQUANDREA “per la dedizione e la passione che sempre hanno contraddistinto la personale opera di ricerca archeologica, storica e religiosa,  i cui risultati hanno arricchito biblioteche e musei cittadini, e per l’onore reso  alla Città portando all’attenzione internazionale il fondo musicale benedettino”.

Paolo BREBER “per aver dimostrato amore e passione per una Terra non sua d’origine ma che lo ha “adottato” con impeto fraterno, e per l’impegno atto a riportare in vita razze autoctone della nostra Capitanata, volano di promozione territoriale e sostegno ad un processo d’identità culturale”.

Ed. 2010
Ciro PISTILLO “per il fondamentale apporto fornito al percorso di costruzione dell’identità storico- linguistica  della nostra Città, attraverso lo studio del vernacolo, la raccolta dei proverbi, il recupero di antiche ricette e la prolifica scrittura per il  teatro; per la sua capacità di “fotografare” con ironia ed estrema serietà di studioso, la nostra storia, i nostri costumi, il nostro essere”.

Attilio LITTERA “per il fondamentale apporto fornito al percorso di costruzione dell’identità storico- linguistica  della nostra Città, attraverso lo studio del vernacolo, e per averci donato un vero e proprio inno cittadino divenuto “Canto popolare della Città di San Severo” con deliberazione unanime del Consiglio Comunale in data 27 settembre 2007”.

(alla memoria) Pasquale IANTOSCHI. “Sindaco dal 1962 al 1969. Scomparso, prematuramente all’età di 50 anni, ma ancora vivo nel ricordo della cittadinanza tutta che lo ha omaggiato intitolando a Lui una strada ed erigendo un Suo busto, opera artistica del compianto maestro Germano, e che ancora oggi lo ringrazia per il tanto impegno profuso per la Città ed, in particolare, per aver fatto avere a San Severo la prima d.o.c. pugliese”.

Ed. 2011
Maria Teresa SAVINO, apprezzata poetessa, vincitrice di diversi premi letterari a livello nazionale, delegata per la Puglia del Gruppo di Lettura e presidente de “Lo Scrigno”, associazione culturale sanseverese, alla quale ha prestato talento e dedicato energie e risorse permettendole di essere da quasi 30 anni un punto di riferimento della cultura cittadina e sicuro riparo per gli artisti.

(alla memoria) Mafalda D’ERRICO, simbolo dei valori di accoglienza e carità, fondamentali per il genere umano in generale e la comunità cristiana in particolare, è stata fautrice della prima mensa Caritas a San Severo. Seguendo il vero senso di solidarietà umana, aprì le porte della sua stessa casa per questa “impresa” accogliendo giovani provenienti da diverse parti del mondo, senza fermarsi davanti alle differenze o alle difficoltà.

(alla memoria) Vito NACCI, sanseverese non di nascita ma d’adozione, fu fondatore de “Il Corriere di San Severo” e di TeleRadioSanSevero. Punto di riferimento dell’informazione della Città di San Severo, dell’Alto Tavoliere ed anche oltre, portando la nostra Città ad essere il “faro” di queste realtà, è stato apripista dell’informazione cittadina: la sua è stata una vera e propria “fucina” di talenti per il giornalismo locale.

Ed. 2012
(alla memoria) Matteo GERMANO nato a San Severo, è stato insegnante elementare e scultore (fu allievo di Luigi Schingo). Mirabili le sue ritrattistiche di bronzo (vedi i busti di Carlo Maria Torelli, Umberto Fraccacreta, Giuseppe Verdi, padre Matteo da Agnone, Pasquale Iantoschi, Nino Casiglio, don Aldo Prato ed altri). Sue le eccellenti statue a grandezza naturale di don Felice Canelli e San Pio. Suoi lavori sono presenti in collezioni private in Australia, Stati Uniti e Germania, nonché presso la Biblioteca comunale  e il Palazzo di Città di San Severo e la Biblioteca provinciale di Foggia. Sua è la statua del contadino, simbolo delle nostre radici.

Ed. 2013
Pasquale CORSI è nato a San Severo, dove ha frequentato il locale Liceo Classico, è Professore Ordinario di Storia Medievale e Storia Bizantina presso l’Università di BARI e ha tenuto corsi nella neonata Università di Foggia. Nella sua lunga carriera accademica ha pubblicato volumi di rilevanza nazionale sul periodo medievale della nostra regione e dell’Italia meridionale. Ha compiuto accurate ricerche sulla storia medievale di San Severo, di cui è il più accreditato studioso.

(alla memoria) Dino LA PIETRA, nato a San Severo, ha dedicato la sua breve vita alla  professione svolta con passione e dedizione fino alla nomina di Direttore Sanitario presso l’Istituto Oncologico Europeo. Ha sempre offerto, a quanti, e con particolare sensibilità ai sanseveresi,  sofferenti si recavano a Milano per le cure della malattia del secolo, conforto, preparando e indicando le vie più idonee e dando accoglienza e amore ai sofferenti lontani dalle proprie famiglie e che in Lui vedevano un faro nel buio della loro malattia.

Ed. 2014
Desio CRISTALLI addetto stampa del Comune di San Severo per quasi 30 anni, ha sempre lavorato per promuovere il nostro territorio facendo molto più di quanto richiesto dal suo incarico istituzionale. Anche grazie al suo contributo San Severo ha assistito alla nascita delle testate giornalistiche locali.
(alla memoria) Aldo CARELLA, Direttore storico del V circolo didattico di San Severo, amava la sua scuola, ma soprattutto amava i suoi scolari, specie quelli che, molto spesso, la società poneva ai margini. Si é sempre prodigato per i più deboli e bisognosi (e lo faceva in silenzio, nonostante il suo vocione!); ha sempre operato per il bene, per trasmettere quei valori, in cui egli credeva fortemente,quali l’altruismo, la prodigalità, l’amore per il prossimo, la fede, la cultura.

Ed. 2015
Enrico FRACCACRETA, poeta e scrittore. Nel 1995 ha vinto il Premio Montale per la poesia inedita. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia ed è presente nelle più importanti riviste e antologie italiane. Tradotto in varie lingue. È anche l’autore di una fortunatissima biografia narrativa dedicata al suo grande amico d’infanzia Andrea Pazienza (Il giovane Pazienza).  Uno dei pochi punti di riferimento culturali, per generosità, impegno e professionalità, della nostra città.

(alla memoria) Andrea PAZIENZA è da annoverare tra i fumettisti italiani più talentuosi di sempre. Ha esordito nel 1977, a soli 21 anni, con “Le straordinarie avventure di pentotal”, in cui mostra le contraddizioni della sua generazione sullo sfondo di una Bologna in piena agitazione studentesca. Nel 1980 fonda il mensile Frigidaire, sulle cui pagine dà vita a Zanardi, quasi un suo alter ego. È autore di scenografie teatrali, fumetti, copertine di dischi, calendari, spot e tanto altro ancora. Muore nel 1988, a soli 32 anni.

Ed. 2016
Guido DE ROSSI, avvocato, è stato Presidente della Federazione degli Ordini Forensi di Europa, la più autorevole rappresentanza associativa dell’Avvocatura del Continente, che conta più di un milione di iscritti, e che ha segnato pagine memorabili della storia della professione forense in Europa.  È unanimemente riconosciuto che la presidenza dell’Avv. De Rossi è stata tra le più intense e luminose nella storia della Federazione, grazie al grande impegno profuso.

Armando PERNA, insegnante e scrittore, è stato insignito di diploma di Benemerenza di Prima Classe con Medaglia d’Oro al Merito Educativo “… per l’opera particolarmente zelante ed efficace svolta a favore dell’istruzione elementare e infiantile”, nel 1988, dal Presidente della Repubblica e dal Ministero della Pubblica Istruzione. È accademico di Classe dell’Accademia Internazionale dei Micenei di Reggio Calabria e socio della sezione locale dell’Associazione di Storia Patria per la Puglia. Conosciuto per la sua produzione letteraria, che tanto lustro dà alla nostra Città.

(alla memoria) Nino CASIGLIO (San Severo, 28 maggio 1921 – San Severo, 16 novembre 1995) è stato uno scrittore italiano ed un vivace intellettuale. Ha insegnato per molti anni, prima di diventare preside del locale liceo scientifico.
Casiglio ha lasciato un segno profondo della sua operosità intellettuale a livello pugliese. Di lui ricordiamo in particolare i quattro romanzi, che gli hanno permesso di ottenere importanti riconoscimenti, come il Premio Napoli, nel 1977. Alla sua opera sono già state dedicate numerose tesi di laurea, in varie università italiane

Ed. 2017
Luca TESTA, direttore d’orchestra. Si è specializzato in direzione d’orchestra con i Maestri D. Renzetti, B. Bartoletti, A. Ceccato, Lu-Jia, P. Bellugi, J. Panula, L. Shambadal, N. Samale.
Ha debuttato nell’opera lirica con la direzione del Matrimonio Segreto al Teatro Giordano di Foggia nel 2001. Da allora ha diretto: La Traviata, Rigoletto, Il Trovatore, Aida, La Boheme, Tosca, Turandot, Madama Butterfly, Manon Lescaut, Cavalleria Rusticana, Carmen, Marcella, L’elisir d’amore, Pagliacci, Don Giovanni, La serva padrona, Norma, Il barbiere di Siviglia, La Daunia felice. Si è esibito in qualità di direttore d’orchestra in diversi teatri italiani ed esteri.

(alla memoria) Domenico TOTA detto Mimì (Corato, 14 marzo 1930 – San Severo, 12 febbraio 2008) è stato un maestro appassionato e instancabile amante della nostra cittadina e della sua storia. Un grande uomo che, nel corso della sua vita,  ha dato tanto a San Severo e ai sanseveresi di tutte le età. Profondo conoscitore di usi, costumi, monumenti e tradizioni  della nostra cittadina, ha sempre offerto se stesso e le sue nozioni in modo assolutamente volontario e disinteressato. Tante attività e iniziative da lui promosse e sostenute, dalle pubblicazioni, alle fotografie, fino ai programmi televisivi.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio