Primiano Calvo: Al degrado della nostra città diciamo no!!

E’ intollerabile che San Severo e in generale le cittadine della Capitanata restino in balia di delinquenti e stupratori. Le donne devono sentirsi libere di uscire senza la paura di essere assalite da vere e proprie bestie. Esprimiamo la nostra riconoscenza alle forze dell’ordine che hanno arrestato il colpevole dello stupro a San Severo. Un uomo che stupra una donna è un malato che non dovrebbe uscire mai di galera. Purtroppo in Italia non è così, pertanto pretendiamo almeno che, una volta uscito, venga sottoposto a castrazione chimica.
La città di San Severo è da tempo priva di una politica per la sicurezza. Per un anno i cittadini sono stati presi in giro da un assessore “fantasma”, quell’Emiliano, l’ex sindaco sceriffo oggi presidente della Regione Puglia, che ha incassato 4.200 euro al mese senza produrre risultati. Gli atti criminosi giornalieri che colpiscono le attività imprenditoriali, i furti e le violenze in danno dei cittadini passano inosservati per gli amministratori comunali impegnati in affari che considerano prioritari come la “monnezza”: l’aggiudicazione di appalti milionari per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti urbani e le delibere che favoriscono l’attività sul territorio comunale di ben tre impianti per lo smaltimento di rifiuti sono una vergogna!
Al degrado della nostra città diciamo no!! A una classe politica che “vivacchia”, che favorisce l’involuzione sociale e culturale per trarne vantaggi elettorali, che specula sull’indigenza diciamo basta!! E’ giunta l’ora di una forte reazione della comunità, di quanti vogliono ancora bene alla città di Severo. Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche sane affinché si attivino a tutti i livelli istituzionali per garantire almeno i livelli minimi di vivibilità in città.
Primiano Calvo – coordinatore Foggia e Provincia NOI CON SALVINI
