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Progetto Erasmus “Tolerance in sport” a Malta dell’Istituto “Petrarca-Padre Pio” di San Severo

Progetto Erasmus “Tolerance in sport” a Malta

Una nuova mobilità Erasmus per l’ Istituto “Petrarca-Padre Pio” di San Severo: il 24 ottobre sono partiti per Malta gli alunni Matilde Bellotti, Iris. Ciavarella, Eliana Grasso, Raffaele Mennella e Gabriele Schettini, accompagnati dalla prof.ssa Annalisa Curatolo e dalla prof.ssa Stefania Sborea a cui va il mio ringraziamento speciale per il supporto e la condivisione assai fruttuosa.

Malta è un’isola ubicata a Sud della Sicilia, molto vicina all’Italia per molteplici aspetti e pertanto assai accogliente nei nostri confronti. La scuola ospitante maltese è stata la National Sport School, unica scuola pubblica di eccellenza per lo Sport a Malta.

Si tratta di una scuola mista per studenti-atleti che hanno un alto potenziale di sviluppo nel campo sportivo prescelto e che consente loro  di perseguire contemporaneamente sia la formazione sportiva specializzata che quella accademica. Per gli studenti e per le loro famiglie scegliere una scuola sportiva richiede molta responsabilità, dedizione e spirito di sacrificio poiché  gli alunni devono partecipare nel contempo a tutte le attività sportive offerte e alle discipline accademiche dopo aver superato una specifica  procedura di selezione.

L’altra delegazione presente a Malta era quella portoghese, costituita da 5 studenti accompagnati dalle loro docenti, mentre le delegazioni polacche, lituane e turche erano presenti on line.

Il Dirigente, Robert Magro e  la  coordinatrice maltese, Abigail Scherri, hanno accolto le delegazioni ospiti e poi ci hanno accompagnati a visitare gli spazi scolastici caratterizzati da varie palestre nelle quali vengono praticate le 19 discipline sportive  che caratterizzano l’offerta formativa della scuola.

Era un tripudio di attività scandite da tempi precisi che vedevano l’avvicendarsi degli allievi nei vari spazi dedicati. Anche i nostri alunni si sono cimentati negli allenamenti sportivi con il supporto dei loro corrispondenti maltesi e dei coach sportivi. Hanno praticato football, basketball, ginnastica ritmica e a corpo libero con grande soddisfazione insieme ai loro amici.

Durante i workshop organizzati dalla scuola maltese si sono avvicendati psicologi sportivi, coach, atleti e fisioterapisti che hanno portato la loro testimonianza soprattutto per ciò che concerne il concetto di tolleranza nell’ambito sportivo, focus specifico del nostro progetto Erasmus.

Al termine degli interventi tutti gli studenti hanno costitutivo gruppi misti di lavoro per dare sfogo alla propria creatività realizzando cartelloni sul concetto di tolleranza e di fair play nello sport e, in una specifica sezione a loro  dedicata, hanno presentato e commentato con grande soddisfazione i loro lavori a tutta la platea.

E’ stato molto gratificante per noi docenti e per gli alunni stessi, osservare le dinamiche di gruppo durante i workshop e le escursioni organizzate a La Valletta e a Mdina, dove abbiamo potuto apprezzare  i tesori paesaggistici di Malta. Era prevista anche l’escursione all’isola di Gozo, cancellata però a causa del maltempo e sostituita dalla visita presso l’Acquario nazionale maltese dove abbiamo osservato una grande varietà di pesci, insieme agli  invertebrati e ai rettili.

Tra i molteplici obiettivi della progettualità Erasmus va certamente annoverata l’acquisizione di buone pratiche e questa per noi è stata un’ esperienza nuova ed unica nel suo genere: infatti è la prima volta che tra i nostri partner europei è presente una scuola sportiva i cui studenti si dedicano allo sport donando ad esso il loro tempo, l’amore e la costanza per raggiungere livelli di eccellenza. E quell’eccellenza si configura come una cometa che porta a crescere e a migliorarsi per costruire il percorso di crescita di ciascuno, frutto di cura, dedizione, sacrificio e gratificazione per ogni traguardo raggiunto. Intesa in tal modo la dedizione ha un potere positivo ed altamente  motivante per gli studenti perché trasmette una forte carica di energia che  scaccia futili distrazioni, momenti di noia, cali di entusiasmo ed orienta verso il rispetto di sé e di coloro con cui entrano in contatto. Inoltre aiuta a conferire al concetto del “tempo” la giusta dimensione poiché solo grazie alla dedizione si potrebbe indirizzare ogni goccia possibile del nostro tempo per alimentare il flusso ininterrotto di onde che caratterizza la vita di ciascuno. Penso che tutto ciò sia stato un esempio assai coinvolgente per gli alunni italiani e portoghesi che hanno preso parte alla mobilità.

E, per restare in tema di dedizione e di tempo creativo, grande plauso va riconosciuto alla nostra scuola, l’Istituto Petrarca – Padre Pio di San Severo, agli studenti e alle loro  famiglie che durante quest’anno scolastico hanno partecipato agli Erasmus days condivisi in tutta Europa ed hanno realizzato cinque mobilità Erasmus, ospitando la prima a fine agosto nel nostro territorio, la seconda a Tenerife a cura della prof.ssa M. Giarnetti e della prof.ssa A. Solidando, la terza in Romania a cura della prof.ssa M.Giarnetti e della prof.ssa A. Diciolla, la terza in Spagna a cura della prof.ssa M. Centuori e della prof.ssa A. Curatolo e la quinta a Malta, consentendo agli alunni l’opportunità di esperire de visu l’Europa attraverso l’incontro con altre culture e persone, legate a noi da rapporti di amicizia e fruttuosa condivisione.

Annalisa Curatolo e Stefania Sborea

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