Programma dettagliato della giornata di venerdì 19 maggio – Festa del Soccorso 2017
Il programma della giornata di venerdì 19 maggio.
VENERDÌ 19 MAGGIO
Ore 8:00- 12:00 lancio di bombe a cura del Comitato Festa e devoto
Ore 8:00 – 9:00 Sante Messe in Cattedrale
Ore 9:30 > 23:00 Corso Garibaldi Stand dell’Associazione Terra dei Fuochi Città di San Severo. Sportello Turistico: distribuzione Opuscoli Programma Unitario Festa Patronale 2017
Ore 9.00 > 13.00 al MAT – MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE VISITE GUIDATE GRATUITE alla mostra del noto fotografo francese Alain Laboile “The Family. At the Edge of the world” (a cura di Elena Antonacci e Bartolomeo Smaldone), al patrimonio archeologico, alla Pinacoteca “Luigi Schingo” ed a “SPLASH! Archivio Andrea Pazienza” a cura dell’Amministrazione Comunale di San Severo, in collaborazione con la dott.ssa Elena Antonacci, Direttrice del Museo
MAT, Piazza San Francesco – tel. 0882/339611
Ore 9:00 > 12.00 Presso la Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, esposizione materiale bibliografico e fotografico sulle tradizioni della Festa del Soccorso.
Ore 17:30 > 20:30 al MAT – MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE VISITE GUIDATE GRATUITE alla mostra del noto fotografo francese Alain Laboile “The Family. At the Edge of the world” (a cura di Elena Antonacci e Bartolomeo Smaldone), al patrimonio archeologico, alla Pinacoteca “Luigi Schingo” ed a “SPLASH! Archivio Andrea Pazienza” a cura dell’Amministrazione Comunale di San Severo, in collaborazione con la dott.ssa Elena Antonacci, Direttrice del Museo MAT, Piazza San Francesco – tel. 0882/339611
Ore 19.00 Centro Culturale Internazionale Luigi Einaudi Presidente Commendatore al M.R..I. Rosa N. Tommasone, Le Dame del Corteo Storico, Carlo V DE LISOLIS E LA MUNICIPALITA’ OMAGGIANO la Vergine del Soccorso
Ore 18:15 S. Rosario e novena in Cattedrale
Ore 19:00 S. Messa in Cattedrale animata dalla Comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie.
Ore 21:00 in piazza Carmine ARTISTI SANSEVERESI ALLA RIBALTA, con la partecipazione di UCCIO DE SANTIS in “VI RACCONTO IL MIO MUDÙ”
