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PRONTI PER LA RACCOLTA FIRME A DIFESA DELLA DEMOCRAZIA

Nasce a San Severo Il Comitato per il No alle riforme costituzionali che ci vedrà, come cittadini, partecipi al referendum confermativo del prossimo autunno. Il Comitato di San Severo è composto da cittadini che spontaneamente si sono coordinati a difesa della nostra Costituzione che, stravolta dal parlamento, possiamo ancora riportare sui binari della democrazia attraverso un semplice, ma decisivo, NO.

A questo referendum siamo chiamati perché la legge costituzionale appena approvata dal parlamento non ha raggiunto i 2/3 dei voti necessari per evitare questo passaggio e se poi consideriamo che la maggioranza risicata che ha stravolto la Costituzione è stata eletta con il “porcellum”, dichiarato incostituzionale, è chiaro che diventa un cortocircuito lontano anni luce dalla volontà popolare.

Nel contempo il Comitato di San Severo ha deciso di sensibilizzare i cittadini sulla raccolta di firme per arrivare anche ad un referendum abrogativo sulla legge elettorale cosiddetta “italicum”. Le due cose sono inscindibili perché con le modifiche costituzionali su cui ci dobbiamo esprimere in ottobre avremmo un Senato di nominati senza funzioni particolari e, con l’Italicum, una Camera dei Deputati con almeno due terzi di deputati nominati e un premio di maggioranza talmente spropositato che renderebbe il voto dei cittadini impari oltre che una transizione, di fatto, verso una repubblica presidenziale. Ricordiamo che questa minoranza/maggioranza avrebbe un potere enorme anche e soprattutto in materia di pace o guerra giusto per fare un esempio esemplificativo oltre, ovviamente, a decisioni in materia energetica e di sviluppo dei territori.

In buona sostanza passeremmo da cittadini a sudditi di una minoranza organizzata e con forti interessi economici e senza nessun contrappeso ad un potere di tipo assolutistico.

Nei prossimi giorni continueremo a vederci e confrontarci su queste delicate questioni cercando di sensibilizzare quanta più gente possibile perché le conquiste democratiche non siano annullate attraverso queste involuzioni che il governo si ostina a chiamare “riforme”.

Sappiamo che i mezzi che il governo metterà in atto, anche a livello di disinformazione, saranno ingenti e che cercheranno di banalizzare questo referendum trasformandolo in una competizione pro o contro il governo e l’attuale presidente del consiglio. Noi non cederemo a queste provocazioni che nulla hanno a che vedere con l’importanza delle decisioni cui siamo chiamati ad esprimerci con il voto e continueremo ad organizzarci nel migliore dei modi per la difesa delle libertà costituzionali garantite dalla Costituzione Italiana.

Abbiamo già preso contatto con altre realtà simili che si stanno costituendo nelle altre città dell’Alto Tavoliere per poter unire la forza in questa battaglia che non sarà facile ma che deve essere fatta per continuare a garantire a noi e ai nostri figli quelle libertà volute e codificate, dopo la Resistenza, dai Padri Costituenti che, con la Costituzione, ci hanno insegnato che è possibile una convivenza democratica basata sul confronto continuo, anche acceso, ma con una sintesi finale che metta d’accordo tutti e che non faccia solo gli interessi di una parte.

Ci trovate anche su Facebook come “Comitato Referendum Costituzionale – San Severo”

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