Provincia di Foggia, aziende poco competitive: in aumento Cig ordinaria e in deroga. Gabriele Taranto (Ugl): ‘Valore in controtendenza con il nazionale ed area Sud’

“L’incremento della Cig ordinaria ed in deroga che l’Inps registra, nel primo trimestre del 2016 rispetto agli stessi mesi del 2015, è un dato che fotografa lo stato di salute delle medie e grandi aziende in provincia di Foggia. Il calo significativo della domanda e dei consumi, unito alla stretta creditizia ha costretto le aziende a ridurre la forza lavoro esistente senza procedere a nuove assunzioni”. Così Gabriele Taranto, Segretario provinciale dell’Ugl Foggia, commenta i dati aggiornati al mese di aprile 2016 diffusi dall’Inps elaborati su base Istat dall’Osservatorio statistico sulla cassa integrazione guadagni e disoccupazione.
I dati si riferiscono alle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale ordinari, straordinari e in deroga a favore di operai e impiegati. «Fermo restando che nel mese di aprile 2016 si registra una diminuzione delle ore autorizzate di CIGO rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – si legge nella nota del centro statistico nazionale di elaborazione dati – è rilevabile una progressiva ripresa delle attività amministrative di concessione dopo gli atti di indirizzo adottati dall’Istituto, il cui quadro regolamentare si completerà con l’imminente pubblicazione del decreto ministeriale relativo ai nuovi criteri di concessione della CIGO».
Aumenta, invece, su base nazionale il ricorso alla Cig Straordinaria del 27,5% su marzo e del 4,7% su aprile 2015. “E’ nell’incremento della cassa integrazione straordinaria – dichiara il Segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti – che deve leggersi il vero andamento della nostra economia”.
Gabriele Taranto evidenzia come l’andamento dei valori in provincia di Foggia risulti in controtendenza se rapportato con quello nazionale, e dell’area Sud. Nel Mezzogiorno il monte ore per la Cig ordinaria e in deroga si abbatte della metà, mentre il ricorso alla Cig straordinaria lievita nell’ordine dello ‘zero virgola’. “In tutta la Capitanata invece – rileva il sindacalista – aumenta la cig ordinaria ed in deroga, nei primi tre mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015, rispettivamente del 2,2% e del 23,23%, e diminuisce di quasi 25 punti percentuale il numero di ore totali autorizzate di Cig straordinaria. Occorre tornare ad investire sia nel pubblico che nel privato puntando, ad esempio, su realtà produttive capaci di fare sistema e di aggregarsi, quando la dimensione aziendale diventa un fattore limitante per la competitività. Bisogna tornare ad investire – sottolinea Taranto – perché continuiamo a rappresentare un territorio che fatica ancora a riprendersi dalla crisi del 2008, malgrado potenzialità e risorse. Un ritardo che va recuperato – conclude -facendo di questa strada una delle tappe obbligate per creare nuove opportunità”.
Gabriele Taranto, Segretario provinciale Ugl Foggia
