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PUBBLICITÀ NEGATIVA CONTRO MARINA DI LESINA… MA IL COMUNE HA PROTESTATO NELLE SEDI COMPETENTI?

Da quasi 4 mesi siamo in attesa che si applichi la Sentenza del Consiglio di Stato del 3.2.2016 che ha deciso che i lavori sul Canale Acquarotta per il dissesto idrogeologico saranno eseguiti dalla C.C.C. CANTIERI COSTRUZIONI CEMENTO S.P.A. e non dalla ATI OTTOERRE GROUP S.R.L. Purtroppo, come ho già denunciato, i responsabili della Regione, usciti soccombenti con le Sentenze del TAR Puglia del 25.3.2015 e del Consiglio di Stato del 3.2.2016, in base ai propri poteri di Soggetto Attuatore, stanno cercando di rimettere tutto in discussione come se la Gara d’Appalto, che loro stessi hanno portato avanti accettando le offerte delle Imprese ed attribuendo i punteggi, non ci fosse stata. La situazione attuale lascia esterrefatti in quanto nulla si muove, come se il termine fissato dal CIPE, nell’assegnare i finanziamenti, fosse una indicazione non tassativa e superabile con giochetti interpretativi. Mentre siamo in trepidante attesa che si trovi la giusta soluzione per questo, una NOTIZIA BOMBA sembra confermare il male che le Autorità Regionali volevano fare alla nostra Marina quando parlavano di DELOCALIZZAZIONE.
LA NOTIZIA BOMBA — L’ho letta casualmente mentre scorrevo la mia Pagina Facebook. Un amico che ha a cuore le sorti di Marina di Lesina, ANDREA RICCIARDI, aveva postato dei documenti che aveva trovato sul web. Ho approfondito la notizia e di seguito riporto i risultati: a) Esiste il Portale viaggiareinpuglia.it, che è progettato, realizzato e promosso da Pugliapromozione, ARET (Agenzia Regionale del Turismo) della Regione Puglia nell’ambito del Sistema Informativo Turistico Regionale sviluppato da InnovaPuglia S.p.A. a valere sui fondi del Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013 azione 1.5.3; b) Il Portale ha la finalità di promuovere, attraverso la rete internet, il brand (marchio) Puglia; c) Con questi finanziamenti è stato scritto e pubblicato, da Lonely Planet Publications, una Guida Turistica della Puglia di 393 pagine; d) Questa Guida è un’edizione speciale per #weareinpuglia; e) #weareinpuglia è patrocinata o sponsorizzata (sono presenti i marchi sulla Guida) da Commissione Europea, Regione Puglia, Repubblica Italiana e Puglia Promozione; f) Alle pagine 137 e 138 la Guida parla di Lesina e dà quattro consigli da seguire : 1) Andare a Lesina da San Severo; 2) Una volta arrivati a Lesina fate una passeggiata sulle sponde del Lago; 3) Se dovete fare orario per il pranzo o la cena alle Antiche Sere noleggiate un pedalò o una canoa da (dice da chi); 4) SE VI CAPITASSE DI ANDARE VIA SENZA AVER VISTO LESINA MARINA, NON SERBATE ALCUN RIMPIANTO. Quanto scritto per Marina di Lesina è stato riservato anche a qualche altra località della Provincia di Foggia (da quanto segnalatomi).
COMMENTO ED INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE — E’ VERGOGNOSO che, CON I SOLDI DELLA COMUNITÀ, si approfitti per denigrare delle località a favore di altre. Non è accettabile che in una Guida di promozione del Turismo si debba parlare in modo negativo di qualunque località; al massimo si può non parlare! E’ ora di finirla! Marina di Lesina è stata già danneggiata da errori delle Istituzioni che adesso addirittura autorizzano la pubblicazione di…oscenità, che non hanno alcun fondamento di realtà perché Marina di Lesina ha delle peculiarità che la rendono UNICA. E’ solo necessario che le Istituzioni facciano il loro dovere rimediando ai danni gravi apportati alla località e la smettano di ‘spolpare’ i proprietari. Voglio che questa Lettera aperta costringa l’Amministrazione Comunale di Lesina, responsabile dei problemi esistenti, a protestare con forza contro la Regione che ha finanziato la Guida. Da parte mia ritengo che: a) debbano essere allontanati dai loro incarichi tutti quelli che hanno avuto responsabilità in questo gravissimo episodio, cominciando dal Presidente della Regione; b) si debba denunciare la Casa Editrice della Guida chiedendole l’immediato ritiro della stessa; c) si debbano dimettere il Sindaco, primo responsabile dei mali di Marina di Lesina, e l’Assessore al Turismo del Comune di Lesina. Se non accadrà nulla, dobbiamo organizzare forme di protesta dura per far sentire la nostra voce e bloccare eventuali piani a danno di Marina di Lesina. Ma è importante muoverci compatti e numerosi mettendo da parte egoismi e malintesi sui quali continuano a speculare per spadroneggiare quelli che hanno interessi non ben celati.
ing. ANTONIO PALMA
ASS. PRO LESINA MARINA

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