QUANDO COMUNICHI…BADA COME PARLI!

<<Cari Colleghi, noi sindaci conosciamo bene, non di rado anche da destinatari degli attacchi, quanto possa essere violento il dissenso sulla rete, quanto una critica possa trasformarsi in aggressione e minaccia>>: così ANTONIO DECARO, ex Sindaco di Bari ed ex-Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) si rivolgeva a tutti i suoi colleghi primi cittadini in una lettera in cui li invitava ad aderire al MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE ((vedi immagine a corredo)). Questo manifesto è un decalogo che declina dieci principi contro la violenza delle parole. “Deliberando l’adesione al Manifesto – aggiungeva DECARO – ciascuna Amministrazione Comunale si assume l’impegno di osservare, promuovere e diffondere i dieci principi che si pongono l’obiettivo di contrastare l’odio in rete e sostenere un uso consapevole del linguaggio, sia da parte degli utenti, sia da parte di chi ricopre cariche politiche o istituzionali”. Inoltre, per gli amministratori aderenti al manifesto si organizzavano dei corsi/interventi formativi rivolti a Giunte e Consigli Comunali. DECARO concludeva la lettera dicendosi certo “che non sarebbe mancato il sostegno delle istituzioni più vicine ai cittadini in questa battaglia culturale che sceglieva la forza delle idee invece della violenza degli insulti”. Per velocizzare l’adesione l’ANCI predispose una bozza di delibera di Giunta Comunale. Penso che quell’accorato appello dell’ex Sindaco (oggi super suffragato Parlamentare Europeo) ancora oggi costituisca un’occasione per ridefinire lo stile con cui si sta sul web e per scegliere con cura le parole, partendo dal presupposto che in particolare i social network, pur essendo luoghi virtuali, non sono un porto franco, ma il centro in cui si incontrano persone reali. L’ANCI informa che sino ad oggi hanno aderito al MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE i Comuni di Milano, Torino, Bari, Padova, Novara, Ferrara, Lanciano, Azzano Decimo, Latina, Palmi, Figline Incisa Valdarno, Fidenza, Alghero, Maruggio, Nicolosi, Termoli, Occhiobello, Rho, Santarcangelo di Romagna, Cattolica, Trieste, Brescia, L’Aquila, Genova, Camerino, Udine e Teramo. Ci aspettiamo che anche l’intero CONSIGLIO COMUNALE DI SAN SEVERO aderirà quanto prima al Manifesto poiché ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI ne avevano fatto uno degli elementi del loro programma elettorale. Ci auguriamo che in un sistema che permette al politico di interagire direttamente con il cittadino, la comunicazione conservi sempre equilibrio, pacatezza e attenzione nel misurare le parole e per dirla con il Principe ANTONIO DE CURTIS riportiamo uno dei suoi celebri motti: PARLI COME BADI!
