Comunicati

QUANTO VALE LA NOSTRA VITA DI COMUNI MORTALI?

di Gino Carnevale

Davanti a catastrofi naturali che purtroppo spesse volte chiude il cerchio della vita ci si chiede quanto sia il nostro valore e a cosa serve fare tanti sacrifici se poi alla fine una vita si spegne.
Il nostro valore è incalcolabile agli occhi di un nostro caro e al cospetto di Dio che ci ha creati e resi liberi di vivere la nostra vita. Ma poi ahimè la natura stessa, quella da cui noi deriviamo, quella che ci ha generato ci gioca questi brutti scherzi.
Incalcolabile il danno arrecato con l’ultimo terremoto che ha distrutto interi paesi con centinaia di morti e migliaia di feriti, ma milioni di persone affrante che nel mondo hanno potuto vedere cosa sta succedendo in Italia offrendo assistenza e supporto.
I danni derivanti dai terremoti nel mondo non hanno mai avuto un calcolo esatto; cifre astratte di denaro che si perdono sui fogli di carta che non ripagheranno mai le vite spezzate a causa di un sisma assassino che perseguita la già dura esistenza dell’uomo sulla Terra. Purtroppo ora è toccata all’Italia, quelle regioni del Centro che già in passato hanno vissuto attimi di terrore con risultati terrificanti. Ebbene, ironia della sorte, il popolo italiano, già vittima di una vera assenza politica e assistenza socio economica, oggi piange l’ennesima disgrazia.
Accomunare al terremoto gli altri problemi che si stanno vivendo è cosa giusta e mirata perché deve farci capire la gravità dello stato di cose esistenti sul nostro territorio.
Disoccupazione, economia e produzione ai limiti del tracollo, debiti dello Stato incalcolabili e sempre più fuori controllo, assistenza e affari miliardari a gente che arriva “legalmente” via mare perché tutto organizzato da faccendieri italiani alle dipendenze di chissà quale ufficio pubblico romano! Il popolo italiano è stato nettamente messo da parte per “arricchire “ il territorio di nuove culture straniere con usi e costumi medievali e astrusi avallati da una pseudo politica di stampo indecifrabile e cupo come le loro menti. Le risorse che si annidano giorno per giorno sul nostro territorio nazionale mirano a rompere i già fragili equilibri della Nazione Italia!
Un progetto astuto e meschino che ha trovato gente disponibile a svendere la nostra Italia a mercenari mondiali di ogni sorta. E allora ecco come si spiegano i tagli alla assistenza pubblica del popolo italiano. Aumenti spropositati di spesa pubblica degli ultimi “tre pseudi governi tecnici” voluti e attuati con successivi stravolgimenti della vita politica e comunitaria del popolo italiano.
Il popolo italiano sta soffrendo; l’immigrazione voluta e controllata da banche, società e cooperative sta rovinando i nostri equilibri strutturali perché fatta male. Basti pensare alle decine di terroristi e criminali che sono passati o che stanno già radicati sul nostro territorio nazionale! L’Italia fa acqua da tutte le parti e il popolo italiano ne è l’unica vittima a favore invece di persone che oltre a non avere i requisiti per viverci arrecano un danno socio culturale al nostro popolo oltre che economico. Vedete, la storiellina dell’assistenza ai migranti la può credere solo un fanciullo di due anni o una pecora, ma chi sa leggere e ha un minimo quoziente intellettivo sa che la politica, quella sporca degli interessi personali, ha un progetto criminoso senza precedenti.
Tagli su tagli che vanno dalla scuola agli investimenti sui lavori pubblici, dalla ricerca alla sanità! Sì, la sanità che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro Paese viene ridotta ad un ammasso di macerie come gli sfortunati del terremoto! Morte e macerie. La politica del malaffare o comunemente dell’ignoranza progettuale sta portando decine di strutture locali alla chiusura con relativi problemi di assistenza. Non a caso giorno dopo giorno si moltiplicano gli scioperi da parte del personale medico ed infermieristico nelle strutture sanitarie. Tagli di posti letto, di strutture, di mezzi e quant’altro serve per aiutare a salvare la vita umana.
Ma non è tutto! Immaginiamo un po’ cosa sta succedendo nei nostri cieli da diversi anni! In tanti hanno dichiarato che nei nostri cieli vengono buttate sostanze cancerogene per farci ammalare e annientarci in modo “naturale” con malattie sempre più vincenti e resistenti! Allora conti alla mano, i “potenti” mirano a diminuire legalmente il numero di esseri umani sulla faccia della Terra. Aumento di malattie e di morti, assistenza sanitaria ridotta alle stremo, temporali e disastri in-naturali, terremoti in-naturali, tasse e pressione fiscale, politica dei propri affari, disoccupazione e suicidi, scuola e carenza di istruzione e di ricerca, complotti mondiali e affari di grosse banche. Noi chi siamo e cosa valiamo difronte a questi episodi?? Quanto vale la nostra vita difronte a tutto questo??
La guerra è stata creata da chi vende le armi e la irrora sempre di più affinchè possa aumentare la vendita. Le malattie sono state create dalle case farmaceutiche affinchè possano vendere sempre più “cure” per arricchire i loro conti bancari. Le situazioni politiche che vediamo sono state create per favorire sempre i loro interessi. Il crimine e il terrorismo è stato creato per tangere la nostra tranquillità e la nostra pace.
L’Italia vittima da anni di un’America criminale e terrorista che insieme a Francia e Germania hanno deciso la nostra morte economica e culturale per ben due volte!
Giusto per fare due conti! Chi non accetta i patti americani ne diventa nemico! La Russia non lo ha fatto e mai lo farà, ma intanto sa come fare e adotta una politica innovativa e garante per il proprio popolo. Vedi il Canada, vedi l’Australia, vedi la Nuova Zelanda!
Mai si è pensato di riempire intere strutture di gente italiana in difficoltà derivante da catastrofi tipo alluvioni e terremoti o in difficoltà economiche! Il diritto alla vita e alla salute la nostra politica lo ha dimenticato! Svuotare tutte le strutture occupate dal giro d’affari sugli immigrati e riempirli di soli italiani. Rispedire tutti coloro che sono abusivi e clandestini nelle loro terre e nelle loro città e nelle loro culture.
Non ci resta che unirci e farci forza sperando in un futuro migliore per riuscire a dare un valore alla nostra vita di comuni mortali mettendo mano una volta per tutte ad un cambio netto politico di questa massa di fannulloni e incompetenti affinchè si possa giungere a decisioni ottimali sulla nomina di direttori e presidenti di enti pubblici provinciali e regionali non con le manomissioni politiche e di favore ma con decisioni oculate e mirate per il solo bene dei cittadini e non delle tasche dei soliti fannulloni e magna magna.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio