QUATTRO RISATE SUI ‘NEI’ DELLA TAPPA NOSTRANA DI “BATTITI
Ieri abbiamo detto tutto quanto di positivo abbiamo appuntato sulla 2^ tappa sanseverese di BATTITI LIVE 2016. Oggi, invece, tanto per essere autoironici, facciamoci quattro risare su TRE ‘nei’ suggeriti dalla serata ad un occhio un po’ più esperto.
IL PRIMO ‘NEO’ — L’ECCESSIVA FISCALITÀ DELLA SECURITY — Come in tutte le occasioni simili abbiamo visto all’opera un manipolo agguerrito di body guard, cioè di guardie del corpo che dovevano evitare contatti della marea dei fan con gli artisti e i presentatori sopra e dietro il palco. Più d’uno ha lamentato però l’eccessivo rigore della security dell’organizzazione, al limite della ‘maleducazione’, cosa che diventa negativa nel momento in cui argina non con le buone ma con le cattive l’entusiasmo di tanti ragazzi in festa. Il rigore è una cosa, l’atteggiamento ringhioso e troppo scostante è un’altra cosa…O no?!?!?!
IL SECONDO ‘NEO’ — I COMMERCIANTI IN FESTA…CHE POI PIANGONO MISERIA — È cosa di tutti i giorni il…pianto greco di tanti commercianti di casa nostra che, stando a quanto raccontano in giro, soffrono per la crisi e non riescono più a sbarcare il lunario. Ebbene domenica sera tanti di loro hanno tenuto gli esercizi chiusi non approfittando per guadagni straordinari della presenza di migliaia di forestieri a San Severo per BATTITI LIVE. Possiamo capire che avevano anche loro il diritto di andare al mare fino a sera o di andare ad assistere allo show di Corso Garibaldi. Vogliamo però poi solo pregarli di non continuare a piangere perchè non si riesce ad arrivare alla fine del mese. Ognuno è libero di scegliere cosa fare, l’importante è che poi gli altri possano ritenersi liberi di non credere…alle favole!!!
IL TERZO ‘NEO’ — LE DOMANDE A BORDO PALCO — Se il Comune avesse saputo che le domande agli artisti dalle prime file degli spettatori sotto il palco sarebbero state cosí…straordinariamente fulminanti avrebbe provveduto a sottoscrivere un’assicurazione…contro gli incidenti di percorso. Vorrà dire che qualche altra volta dovremo fare un concorso cittadino per accedere alle ‘poltronissime’ degli show all’aperto. O, in alternativa, per evitare l’imbarazzo da telecamera a chi fosse a sorpresa invitato a fare una domanda, il Comune può far stampare bigliettini a colori, come quelli che si gettano alla festa patronale, con colori diversi a seconda dell’artista al quale la domanda va rivolta: per rimanere all’altra sera, si potevano stampare di colore bianco per TATANGELO, di colore azzurro per CARBONI, di colore verdino per RON e di colore rosa per MICHIELIN. A questo modo tutti potevano raccogliere da terra i bigliettini colorati, pronti a far fare bella figura alla Città, giudicata cosí dai forestieri (dal vivo, in TV e alla radio) e abitata da un pubblico diplomato in belle arti canore varie…
Ah, a propostito: Signor Sindaco, i fardelli d’acqua distribuita da Lei in prossimità del palco di BATTITI LIVE ci hanno detto che è stata molto gradita. Ma, per curiosità, era fresca? Un gesto simpatico giudicato come tale. Una provocazione che ha ricordato quanto fece ai suoi tempi l’ex Sindaco GIULIANO GIULIANI (con la sua Giunta) che, in un momento in cui la Città risultava particolarmente sporca, scese con la scopa in piazza Municipio. Anche allora ci furono molti commenti favorevoli ma, come sempre, anche parecchi contrari… Come in Consiglio Comunale, Signor Sindaco, ieri come oggi è difficile mettere insieme una UNANIMITÀ!!!
UN AMICO DEGLI “AMICI…MIEI”