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Raffaele Iacovino un Sindaco di altri tempi

Voleva conoscere, sapere, capire ed indagare“, le parole espresse dal prof. Michele Campanozzi durante la serata di commemorazione in onore di Raffaele Iacovino, Sindaco di San Severo eletto nel 1972.

A vent’anni dalla sua dipartita, si è tenuto un incontro organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di San Severo, venerdì 8 febbraio, alle ore 18,00, all’interno del Foyer del Teatro Comunale “G. Verdi“.

Ad introdurre il Dr. Raffaele Florio, Presidente dell’Associazione Pro Loco di San Severo ed a seguire, i rituali saluti dell’attuale Sindaco avv. Francesco Miglio.

Moderatore dell’evento il giornalista Dr. Desio Cristalli che, dopo aver riportato brillantemente i saluti del Monsignor Giovanni Checchinato, Vescovo della Diocesi di San Severo, ha tracciato le linee guida della serata, in cui molte testimonianze si sono alternatedonando lustro ad un uomo che ha lasciato un vero patrimonio umano ed affettivo.

È stato un uomo onesto, integro, un galantuomo. Sapeva cogliere con intelligenza tutte le sfumature dell’essere. Aveva una visione idealista della realtà; la sua una condotta ineccepibile con cui cercava di garantire aiuti e risposte ai bisognosi“, così ha proseguito il prof. Michele Campanozzi. Le sue frasi riecheggiavano in sala tessendo lunghe profusioni di encomio verso Raffaele Iacovino, un Sindaco che non solo ha lasciato servizi “concreti” alla comunità cittadina, come il primo servizio di Guardia Medica, l’Aias (Centro Assistenza Spastici) e un fondo comunale apposito per la salvaguardia dell’ambiente, ma è stato soprattutto un uomo che ha saputo ben conciliare il suo ruolo politico con quello lavorativo.

Lo consideravo una grande guida politica. Le sue erano tutte innovazioni positive, perché faceva politica per amore della politica“, sono state invece le parole di elogio dell’ex Sindaco avv. Michele Santarelli.

Ma tante altre ancora le testimonianze, tra cui una lettera toccante, scritta e letta dalla Dott.ssa Marianna Iafelice, Direttrice della Biblioteca P. P. Cappuccini di San Severo, che ha donato emozioni indescrivibili.

Infine l’attore Francesco Gravino ha illustrato brevemente lo spettacolo di prossima interpretazione: “San Severo si ribella“.

Alla fine della serata è stata inaugurata, presso la Galleria Comunale Schingo, una mostra dedicata ai personaggi illustri della storia di San Severo, protagonisti del libro “Ritratti” di colui che, a questo punto, potrebbe definirsi davvero un Sindaco di altri tempi.330E3BE6-798C-4F8C-96F1-E32038430CD4

Dopo la sua morte, il Comune gli ha intitolato una via nel nuovo quartiere Città Giardino.

Per la sua attività professionale di medico e per l’aiuto prestato ai colleghi più giovani, l’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) gli ha intitolato nel 2003 il premio per neolaureati distintisi nel campo della ricerca e delle pubblicazioni.

Onore al merito.

                                                                                    Elisabetta Ciavarella

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