Ragazza ventiduenne muore durante intervento chirurgico al Riuniti di Foggia
È accaduto presso il plesso degli “Ospedali Riuniti” di Foggia.
Una ragazza di appena 22 anni di Cerignola è deceduta durante un intervento chirurgico e, nella tarda serata di ieri, mercoledì 4 settembre, nel reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico di Foggia, chirurghi, anestesisti ed il personale sanitario sono stati costretti a barricarsi in una stanza per sfuggire all’ira dei familiari, una cinquantina di persone giunte da Cerignola.
Appena è stata comunicata la notizia della sua morte, i parenti e diverse persone vicine alla famiglia della vittima sarebbero riusciti a guadagnare l’ingresso nel reparto scagliandosi contro i medici.
“Un chirurgo è stato colpito con diversi pugni in viso, riportando ferite e contusioni ad una mascella, mentre un collega è stato spintonato e, una volta a terra, colpito con calci e pugni; una terza dottoressa, infine, ha riportato la frattura di una mano, rimasta schiacciata in una porta nel tentativo di mettersi al sicuro”, così come riporta anche FoggiaToday.
Sul posto si è reso necessario l’intervento degli agenti delle ‘Volanti’ della Questura di Foggia, i quali hanno cercato di riportare la calma, identificando i presenti e avviando le indagini del caso.
Secondo gli accertamenti la ragazza era rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto diverse settimane fa; dopo diversi giorni trascorsi in Rianimazione, la stessa era stata trasferita in un altro reparto del Policlinico in attesa di sottoporsi ad un intervento chirurgico ‘programmato’, ma successivamente diventato ‘urgente’.
Al vaglio dunque le cartelle cliniche della paziente da parte delle Forze dell’Ordine.