Indignazione e paura regna sovrana ormai nella città dei campanili; “… San Severo, la città del mio pensiero, dove prospera la vite e l’inverno è alquanto mite …”. La morte per omicidio dell’80enne sanseverese Antonio Carafa, malmenato e ucciso in casa propria non può passare inosservata. Episodio di gravità inaudita a cui le istituzioni tutte sono chiamate a dare risposte. Nel registrare l’ultimo episodio di cronaca nera in città si esprimere le più sentite condoglianze e piena solidarietà alla famiglia. La comunità di San Severo non può e non deve essere lasciata sola dal Governo ed il Ministro degli Interni deve dare seguito agli impegni assunti nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Nell’ultimo Consiglio Comunale monotematico, con la presenza del Viceministro Bubbico ed il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, è stato approvato all’unanimità un documento sulla legalità proposto da Nazario Tricarico – Coordinatore provinciale di Italia Unica -, con i seguenti punti salienti:
• Regolamento sulla partecipazione;
• Comitato cittadino sulla sicurezza e pianificazione strategica;
• Educazione alla cittadinanza; • Lotta alla dispersione scolastica;
• Ragazzi e forze dell’ordine; • Polizia municipale;
• Decoro urbano e cura del verde pubblico;
• Videosorveglianza privata; • Controllo di vicinato;
• Forze dell’ordine;
• Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata;
• Gioco d’azzardo e patologico, sale slot;
• Piano triennale anticorruzione, amministrazione trasparente, segnalazione illeciti.
Il Sindaco di San Severo dal suo canto deve rispondere su quali dei predetti punti ha provveduto a dare immediatamente esecuzione. Se non lo ha fatto o provvedesse immediatamente o è il caso che si dimettesse. I cittadini sono stremati. La legalità e la sicurezza pubblica è questione di tutti e non ha colori politici.
Matteo Ianzano Dirigente del PD San Severo Portavoce di “AZIONE PD”
