REALIZZATA (FINALMENTE!) IN PIAZZA DEL PAPA LA RECINZIONE DEL MONUMENTO A SAN GIOVANNI PAOLO II
Il 27 aprile 2017 in Piazza del Papa è stato inaugurato il monumento dedicato a GIOVANNI PAOLO II, nel 1° anniversario della sua santificazione, per ricordare la sua visita a San Severo del 25 maggio 1987. Quel giorno, nella grande Piazza poi a Lui dedicata, una folla immensa, con tutte le autorità civili e religiose, assistette alla Santa Messa officiata dal Santo Padre che venne ad onorare il 50° anniversario dell’Incoronazione della Madonna del Soccorso, Patrona di San Severo e Diocesi. L’inaugurazione del monumento, che dal 2015 ha cambiato totalmente il volto della Piazza, dandole la sua giusta connotazione, si svolse alla presenza del Sindaco FRANCESCO MIGLIO e di tutte le autorità civili e militari, nonché del Vescovo Mons. LUCIO RENNA che officiò la Santa Messa. Già da quel momento si pensò di realizzare una recinzione di tutta l’area monumentale, adornata anche di alberi, ma la cosa poi venne trascurata, esponendo così, ahimè, il monumento e l’area circostante a atti di vandalismo che, specie negli ultimi tempi, hanno deturpato le piante e lo stesso monumento con brutte scritte sul piedistallo e sulla base in marmo, oltre a macchie provocate sulla statua in bronzo dallo scoppio di grossi petardi. Finalmente dopo quasi quattro anni, l’Amministrazione ripetutamente sollecitata dal Parroco della Divina Provvidenza e dalla popolazione locale, oltre che dallo scultore della statua ing. ALESSANDRO SERNIA ((nella foto davanti alla nuova recinzione)), grazie al particolare interessamento dell’Assessore ing. LUIGI MONTORIO, a fronte di una modesta spesa, ha incaricato i fabbri della vicina officina LUIGI CAVALLI di realizzare una doppia recinzione in ferro zincato, che circonda e protegge tutta l’area monumentale e la cui messa in opera è stata completata lo scorso 25 febbraio. Certo per una migliore protezione e valorizzazione del pregevole monumento andrebbero fatti altri lavori, quali, oltre alla necessaria eliminazione di macchie e scritte deturpanti, la messa in opera di telecamere di sorveglianza, una adeguata cura delle piante esistenti e magari di altre di pregio.
LA REDAZIONE