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REGOLAMENTO COSAP (CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE)

Con Deliberazione n. 44 del 19/11/2018, il Consiglio Provinciale ha approvato il Regolamento Provinciale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P.) con la contestuale abrogazione del Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione e riscossione della relativa tassa (T.O.S.A.P.).

Il nuovo Regolamento C.O.S.A.P. è composto da n. 45 articoli ed entrerà in vigore dall’ 1/01/2019. La disciplina del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, (C.O.S.A.P.), è contenuta nell’ art. 63 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, “Istituzione dell’imposta regionale sulle attività’ produttive, revisione degli scaglioni delle aliquote e delle detrazioni dell’lrpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, noncheriordino della disciplina dei tributi locali”. Le Province hanno la facoltà di istituire il canone con proprio regolamento, prevedendo che lo stesso sia determinato in base a una tariffa. Il canone dunque ha natura di entrata patrimoniale e la sua applicazione ha carattere alternativo rispetto alla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, ha ribadito che : “Si tratta di una scelta importante per l’Ente che punta ad una più ampia autonomia economica, che grazie alle ulteriori risorse, potrà assicurare delle entrate utili ai servizi fondamentali quali la manutenzione di strade e degli edifici scolastici. Con l’adozione del Regolamento  C.O.S.A.P si passa da una tassa ad un canone. Con l’applicazione delle nuove tariffe avremo una corretta gestione del patrimonio       dell’ Ente che permetterà di prevedere già dal prossimo bilancio maggiori entrate per circa            7 milioni di Euro. Infatti, con il precedente regolamento TOSAP le entrate accertate negli ultimi esercizi finanziari erano di circa 500.000 euro, di cui 300.000 rinvenienti dai cavalca fossi per gli accesi ai fondi agricoli e 150.000 dalle grandi reti ENI TELECOM SNAM, impianti di pubblici servizi, mentre solo circa 40.000 euro dai cavidotti sotterranei autorizzati alle società eoliche e fotovoltaiche per una superficie di oltre 400 Km ed una tariffa di soli 77,43 a Km.  Il nuovo Regolamento C.O.S.A.P. lascia invariate le tariffe per i primi due casi, mentre prevede delle maggiorazioni per i soggetti esercenti attività di produzione di energie rinnovabili”.

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