RENDIAMO LA CITTĂ PULITA DALLE CACCHE CANINE

Sanzionare i trasgressori, applicare delibere esistenti
Caro Direttore,
nel percorso che compio ogni giorno per recarmi al mio luogo di lavoro sono costretto a compiere percorsi arzigogolati per cercare di evitare di pestare qualcosa di “immondo”, come gli escrementi canini che deturpano e danno uno spettacolo tutt’altro che decoroso alla città. Sulla questione degli escrementi dei cani le amministrazioni comunali passate hanno affrontato il problema con opportune delibere sindacali che, dopo un avvio che lasciava ben sperare, sono state lasciate cadere nel vuoto. Il proprietario delle specie canine che porta a spasso il migliore amico dell’uomo è pregato di portarsi anche tutto l’occorrente necessario da utilizzare nel caso il cane dovesse espletare il normale bisogno fisiologico, ossia la busta e la palettina per raccogliere gli escrementi. Per di più in diversi punti della città erano stati predisposti opportuni contenitori per la raccolta dei “bisogni” dei migliori amici dell’uomo che ora sono sempre vuoti ed inutilizzati. Le delibere sindacali delle precedenti amministrazioni prevedevano sanzioni pecunariesignificative a coloro i quali trasgredivano le norme. Nelle città del Nord Italia i proprietari di razze canine quando portano a spasso i loro “amici” sono muniti di sacchetti e palettina per raccogliere ciò che resta dopo il “bisognino” del loro cagnolino. Perché non imitare anche qui questa buona abitudine? Sarebbe bello e presentabile a chi viene da fuori vedere le strade cittadine pulite, in quanto ne gioverebbe l’immagine della città!
Mario Bocola
