Replica del Consigliere comunale di San Severo in quota al PD, Dino Marino, alla nota stampa firmata da Mbaye Ndiaye

Replica del Consigliere comunale di San Severo in quota al PD, Dino Marino, alla nota stampa firmata da Mbaye Ndiaye, presidente dell’Associazione Ghetto Out, che gestisce Casa Sankara e più di recente anche la Cooperativa ‘Arena’ al centro delle polemiche sviluppate a margine della visita conoscitiva presso i centri di accoglienza di Capitanata dalle europarlamentari, Cécile Kyenge ed Elena Gentile.
“Apprendo da un comunicato di ‘Casa Sankara San Severo’ che il vice presidente della cooperativa sostiene, testualmente: ‘Con il consigliere comunale Dino Marino non voglio entrare in polemica, ma se ci siamo visti il giorno prima della loro visita perché non me lo ha detto?’
“Capisco che – commenta il consigliere -, per le cose che ho denunciato il personaggio in questione voglia delegittimare il mio operato, facendo passare il messaggio che ci siano tra me e loro contatti stretti e frequenti. Ebbene – puntualizza -, visto che non ho mai avuto il dispiacere di parlare con lui, nè prima né, tantomeno, nei giorni scorsi, utilizzo questo mezzo per comunicare formalmente che mi sono rivolto al mio legale per depositare una querela nei confronti di Mbaye Ndiaye e che altrettanto farò nei confronti di chi cercherà di delegittimare la mia azione politica volta alla ricerca della verità e condotta nel nome della legalità. Invece di provare ad associare il mio nome al loro e – prosegue – di far quasi passare il messaggio che io sarei contiguo e connivente con lui, il signor Mbaye ci rendesse edotti, con prove concrete e non con vuote chiacchiere, della provenienza e di come vengono spese le somme che – conclude -utilizzano per gestire circa trecento cinquanta persone, giacché nessuno può credere alla fandonia che loro non prendono soldi”.
Dino Marino