C’era veramente tanta gente nella Chiesa cittadina di San Nicola per la Messa officiata dal Parroco mons. MARIO COTA ad un anno dalla morte dell’ex Sindaco GIULIANO GIULIANI (nella foto). C’erano soprattutto tutti i suoi amici della Destra di San Severo e dei Comuni del circondario ad onorare un leader che è stato il primo Sindaco di Destra della nostra Città, storicamente “rossa”. Attorno alla moglie ANNA MARIA e ai figli FRANCESCO, MIRKO e ANNA PAOLA (erede politica designata del padre e da tre anni degna Assessora alla Cultura del Comune di Foggia) c’erano tutti i parenti, oltre ad una marea di amici, conoscenti ed estimatori. Tanti concittadini hanno così voluto rendere onore ad uno dei Sindaci più lungimiranti della Città, dotato di un carisma politico non comune. Dopo il breve ricordo di GIULIANO fatto da mons. COTA in apertura di Santa Messa, ha preso la parola, su invito dei familiari, il Direttore della nostra ‘Gazzetta’ dr. DESIO CRISTALLI, che ha ricordato più diffusamente la figura umana e politica dell’ex primo cittadino, sottolineandone i più evidenti pregi amministrativi riconducibili ai valori primari della ‘Destra Sociale’. CRISTALLI ha anche ricordato l’amore viscerale di GIULIANO per la Famiglia e per i valori della Fede cristiana, lo straordinario affetto filiale per la Madonna del Soccorso e la concreta azione di promozione della Cultura locale in genere e di quella musicale in particolare (le sue più grandi passioni erano infatti le stagioni ed i concerti lirici e le esibizioni della Banda “Città di San Severo”, diretta dal M° ANTONELLO CICCONE, alle quali non mancava mai, soprattutto in occasione dei concerti di Festa Patronale). E proprio un gruppo di musicisti della Banda cittadina, con in testa il M° CICCONE, ha commentato con brani suggestivi i momenti salienti della Santa Messa.
ATTRAVERSO LA NOSTRA GAZZETTA, LA FAMIGLIA GIULIANI RINGRAZIA ANCORA TUTTI COLORO CHE HANNO PRESO PARTE AL SACRO RITO, CONFERMANDO IN MODO COMMOVENTE, UN ANNO DOPO LA DIPARTITA, IL GRANDE AFFETTO PER L’INDIMENTICABILE GIULIANO.
LA REDAZIONE
