RIDATE A SAN SEVERO LA MERAVIGLIOSA SALA CONCERTI DEL ‘VERDI’, DA SETTE ANNI È FUORI USO
CHE FINE HA FATTO L’AUDITORIUM DEL TEATRO VERDI?

L’EDITORIALE DI DESIO CRISTALLI
Nel novembre 2022, dopo CINQUE ANNI dall’improvvisa chiusura, il nostro attento collaboratore MICHELE MONACO scrisse un articolo chiedendo all’Amministrazione MIGLIO di fare il possibile per ridare al più presto a San Severo la meravigliosa sala dei concerti del terzo livello del Teatro ‘Verdi’. Oggi gli anni di chiusura sono diventati SETTE e quindi dobbiamo risuonare lo stesso…spartito giornalistico per l’importanza vitale che tale ineguagliabile auditorium – al quale si accede dall’ingresso di Via Tiberio Solis accanto al botteghino teatrale – riveste per la Città.
In tale salone da circa duecento posti a sedere, dotato di un colonnato artistico e da decorazioni a stucco e un’opera del grande artista sanseverese LUIGI SCHINGO, hanno trovato ospitalità dall’inaugurazione del nostro glorioso Teatro congressi politico-sociali, concerti di livello nazionale e internazionale, migliaia di conferenze e convegni culturali che oggi continuano ad essere dirottati in altri locali meno ‘ospitali’ o, in via temporanea (!!!), nel foyer troppo piccolo del Teatro. Si parlò all’atto della chiusura anche di un possibile pericolo rappresentato da una copertura non meglio identificata (forse addirittura cancerogena!) che ricopriva il pavimento dell’intera sala.
Ma aldilà di ciò, bisogna ora rimboccarsi le maniche e cercare di trovare, in un modo da individuare, i fondi per restaurare il prestigioso auditorium, peraltro dotato di una acustica d’alto profilo simile a quella del Teatro. Anni fa, subito dopo la chiusura, si parlò di 30.000 EURO necessari, oggi la spesa sarà certamente parecchio più onerosa, ma ciò non toglie che non si possa più tenere nelle condizioni documentate dalle due foto a corredo un ‘gioiello di famiglia’ di San Severo. Subito dopo questo primo, urgentissimo step di lavori, bisognerà studiare nel tempo, con professionisti esperti di opere di così alto valore, come poter installare un ascensore (idea vecchia da rispolverare…) per consentire anche ai disabili di accedere alle manifestazioni ospitate nell’auditorium.
Abbiamo voluto trattare oggi questo argomento, anche per le pressioni di numerosi nostri Lettori che, nel tempo e a giusta ragione, si sono lamentati tante volte di questa…GRAVE OMISSIONE AMMINISTRATIVA. Anche in questo caso, la GAZZETTA si è fatta carico di svolgere quel ruolo di riconosciuto DIFENSORE CIVICO di una Città che ha sempre visto il Teatro Comunale come una delle nostre più preziose proprietà pubbliche.
Sappiamo anche bene quanto l’attuale Amministrazione COLANGELO–GIULIANI tenga a tenere sempre aperto e tirato a lucido il nostro massimo TEMPIO DELL’ARTE. Motivo di più per insistere con estrema decisione su questi lavori di ristrutturazione ormai improcrastinabili per San Severo!